BORSA: commento di chiusura
28 Febbraio 2019 - 6:08PM
MF Dow Jones (Italiano)
Seduta in rialzo per piazza Affari che ha segnato la miglior
performance del Vecchio Continente, in scia ai rialzi del settore
bancario.
Il Ftse Mib chiude a +0,78%, mentre lo spread sul decennale
Btp/Bund è sceso a quota 255 punti base (261 pb in chiusura
ieri).
Sul fronte macro italiano, secondo le stime preliminari, nel
mese di febbraio 2019 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per
l'intera collettivitá, al lordo dei tabacchi, ha registrato un
aumento dello 0,2% su base mensile e dell'1,1% su base annua (da
+0,9% registrato nel mese precedente).
In Germania invece, l'indice dei prezzi al consumo è salito
dello 0,5% su base mensile ed è aumentato dell'1,5% a livello
annuale nel mese di febbraio, secondo la lettura preliminare. Il
dato è in linea al consenso degli economisti su base annua e
leggermente inferiore su base mensile (+0,6%). L'inflazione
armonizzata è invece salita dello 0,5% su base mensile e cresciuta
dell'1,7% a/a (+1,8% a/a il consenso).
Per quanto riguarda poi gli Usa, la crescita del prodotto
interno lordo, nella prima lettura preliminare del 4* trimestre, è
stata pari al 2,6%. Il dato è superiore al consenso degli
economisti, che si aspettavano un +2,4% a/a. Si è attestato
all'1,5% il deflatore core, attentamente monitorato dalla Fed.
Da segnalare inoltre che è terminato senza un accordo il summit
ad Hanoi tra il leader della Corea del Nord Kim Jong Un e il
Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La Corea del Nord
"fondamentalmente voleva che le sanzioni fossero revocate nella
loro interezza e non potevamo farlo," ha dichiarato il Presidente
Usa.
Tra le blue chip in luce le società di risparmio gestito con
Finecobank che chiude con un +5,81%, seguita da Azimut H. (+3,96%),
e tra le mid cap da Anima H. (+3,86% a 3,8 euro), su cui Banca Imi,
Equita Sim e Banca Akros hanno tutte confermato il rating buy dopo
la pubblicazione dei conti 2018. In luce anche Saipem (+4,77%), in
scia ai commenti positivi degli analisti.
A Milano denaro sulle banche, che hanno beneficiato di uno
spread in contrazione: Banco Bpm +1,38%, Bper +2,71%, Intesa
Sanpaolo +1,76%, Ubi B. +2,06% e Unicredit +2,15% a 11,9 euro. Su
quest'ultima Morgan Stanley ha lasciato invariato il rating a
overweight, alzando il target price a 16 euro da 15,3.
In rosso a fine sessione Moncler (-1,43%) e Stm (-2,18%). Male
anche Juventus (-4,13%), che ha chiuso il primo semestre
dell'esercizio 2018/2019 con un utile di 7,5 milioni euro che
evidenzia una variazione negativa di 35,8 milioni rispetto
all'utile di 43,3 milioni dell'analogo periodo dell'esercizio
precedente (-82,7% a/a).
Sul resto del listino è salita Geox (+17,22% a 1,79 euro) su cui
Mediobanca Securities ha alzato il target price a 1,44 euro da 1,3
euro, confermando a neutral il rating, mentre Kepler Cheuvreux ha
cambiato il giudizio a buy da hold, spostando il prezzo obiettivo a
1,8 euro da 1,3.
In luce anche Bialetti I. (+11,73%). La societá ha sottoscritto
gli accordi di ristrutturazione dei debiti ed è stata deliberata
l'emissione del secondo prestito obbligazionario non convertibile
"interim" per 10 milioni. Da segnalare poi Landi R. (+3,99%) e
Krishna Landi Renzo, la joint venture indiana del Gruppo, che hanno
reso noto di aver siglato un contratto di collaborazione in
esclusiva con Ford India.
Sull'Aim Italia ha infine brillato Energica M. (+5,93%), che ha
aperto le prime 6 settimane del 2019 raccogliendo un portafoglio
ordini pari al 20% rispetto al totale del 2018.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
February 28, 2019 11:53 ET (16:53 GMT)
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