A piazza Affari il Ftse Mib è debole in tarda mattinata e segna un +0,01%. Rallentano anche il Cac-40 (+0,13%) e il Dax (+0,05%), mentre il Ftse-100 riduce le perdite (-0,05%).

L'attenzione degli investitori oggi è rivolta a Londra dove la Camera dei Comuni sarà chiamata a votare sull'accordo di divorzio tra il Regno Unito e l'Unione europea. Ieri sera la Premier inglese Theresa May è riuscita ad ottenere delle concessioni dall'Ue sulla Brexit relative al fronte degli accordi commerciali post divorzio e al backstop irlandese.

"Il nostro accordo fornisce chiarimenti significativi e garanzie legali sull'intesa di uscita del Regno Unito dall'Ue e sul backstop. La scelta è chiara: è questo accordo, oppure la Brexit potrebbe non accadere affatto. Facciamo sì che il ritiro dell'Uk si compia in maniera ordinata. Lo dobbiamo alla storia", ha dichiarato il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker.

Sul fronte macro, la produzione industriale della Gran Bretagna a gennaio è salita dello 0,6% su base mensile e scesa dello 0,9% su base annua. Il dato di dicembre è stato poi rivisto a -0,3% m/m e 1,3% a/a.

Inoltre il deficit della bilancia commerciale di beni inglese si è attestato a 13,1 miliardi di sterline a gennaio. Il dato è in aumento rispetto agli 12,7 mld gbp della lettura rivista di dicembre.

Da segnalare poi dagli Usa alle 13h30 il dato sull'inflazione a febbraio, mentre alle 13h55 verrà reso noto l'indice settimanale Redbook.

In calo a piazza Affari Tim che cede il 3,55%. Male anche Juventus (-2,15%) e S.Ferragamo (-2,12%). Accelera al ribasso tra i bancari Banco Bpm (-2,31%), Ubi B. (-0,74%), Bper (-0,11%) e Unicredit (-0,11%). Resiste sopra la parità solo Intesa Sanpaolo (+0,21%).

Positivi tra le blue chip Leonardo Spa (+0,93%), Recordati (+0,89%) e Amplifon (+0,74%). Buona performance anche per Atlantia (+0,18% a 21,7 euro), su cui Societe Generale ha alzato il prezzo obiettivo da 22,1 a 23,3 euro, confermando la raccomandazione hold.

Sul resto del listino Tod's cede il 3,55% a 41,24 euro. Societe Generale ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 40 a 38 euro, confermando la raccomandazione sell, dopo la pubblicazione dei conti 2018.

Bene invece Giglio G. (+3,92%). La societá ha raggiunto un accordo con la spagnola Vertice 360 e Squirrel Capital, finalizzato al conferimento al gruppo iberico degli asset dell'area media a fronte di un aumento di capitale riservato di 1,136 mln euro a favore della stessa Giglio.

Sull'Aim Italia infine Smre segna un +2,28% a 6,28 euro. Il Panel di Borsa Italiana, (in relazione al procedimento avviato sull'istanza di aumento del prezzo dell'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni lanciate da SolarEdge.) raccomanda all'offerente di procedere a una revisione del prezzo offerto alla generalitá degli azionisti, promuovendo l'Opa a un corrispettivo non inferiore di 6,44 euro per azione.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

March 12, 2019 06:15 ET (10:15 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.