"Il 2018 è stato l'anno più sfidante di sempre della storia di Giglio Group; per questo motivo, ad inizio 2019, abbiamo deciso di dare un impulso deciso e totale al nostro core business, abbandonando definitivamente il settore media con cui siamo nati 16 anni fa. Ci siamo così proiettati con convinzione e in modo univoco nel mondo del luxury e-commerce, forti dei risultati ottenuti e che hanno portato il valore del transato (GMV) da 0 a 75,7 milioni in due anni, abbinato ad una crescita a doppia cifra dei margini".

Così Alessandro Giglio, presidente e a.d.di Giglio Group, ha commentato i risultati 2018 del gruppo, sottolineando che "utilizzeremo le energie ed i proventi del conferimento dell'area media, oltre che per ridurre l'indebitamento, per i tanti nuovi progetti e-commerce in fase di implementazione, per avviare gli store online dei nuovi brand acquisiti nel mondo, in particolare in Cina".

"Sotto la gestione di Giglio, tra il 2017 e il 2018 il nostro B2C è aumentato del 78%, con un tasso di abbandono pressoché nullo", ha sottolineato l'a.d., aggiungendo che "siamo una società globale con sedi operative da New York a Shanghai, e nel 2018 gli Usa hanno performato del +55% e la Cina ha da subito registrato vendite in aumento di circa il 400%. Abbiamo gettato solide fondamenta, un concreto avviamento di competenze e un servizio unico, irripetibili dai competitor; il risultato di questo lavoro e dell'imponente sviluppo commerciale in corso, che ci vede attualmente in trattativa avanzata con ulteriori 30 brand, è espresso nel Piano 2019-2021 che, già dalla fine 2019, prevede una organizzazione snella ed una focalizzazione sul controllo dei costi e sulla qualità del servizio, una crescita del GMV che stimiamo di portare a 150 milioni entro il 2021".

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March 18, 2019 03:53 ET (07:53 GMT)

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