Salini Impregilo punta a diventare il player di riferimento del settore italiano delle infrastrutture.

E' quanto emerso nel corso della conference call di commento ai conti del gruppo.

L'obiettivo dell'azienda, come si legge anche nelle slide, è tra gli altri quello di assicurare la continuità dell'esecuzione e la realizzazione di infrastrutture chiave per il Paese e diventare un player robusto dal punto di vista finanziario con più grandi capacità di investimento e una più forte resilienza a cicli economici negativi.

Salini Impregilo, come emerge anche dal comunicato dei conti 2018, vuole essere motore del consolidamento e rilancio del settore delle costruzioni in Italia.

'Rilanciare l'intero settore è prioritario per il Paese, e Salini Impregilo si presenta come operatore capace di favorire la creazione di un player, su scala locale e globale, in grado di sostenere il piano di sviluppo delle infrastrutture del Paese e di competere sui mercati internazionali'.

'Le basi su cui si fonda il piano di rilancio sono le competenze distintive nei settori ad elevata complessità e marginalità e livelli di efficienza operativa in linea con le performance dei leader internazionali. Per raggiungere i risultati attesi, il Gruppo sta delineando una governance che preservi il Dna imprenditoriale del tessuto industriale italiano, elaborando una strategia di presidio dei principali rischi operativi e definendo i requisiti per assicurare un'elevata solidità patrimoniale e finanziaria'.

Per quanto riguarda l'offerta Astaldi, si legge ancora nel comunicato sui conti, in data 14 febbraio 2019 Salini Impregilo ha presentato un'offerta per l'ingresso nel capitale di Astaldi in continuità.

L'offerta ha come obiettivi la prosecuzione dei lavori in corso, il mantenimento della catena del valore di Astaldi a supporto della stabilità del settore, dell'occupazione e della valorizzazione delle relative competenze tecniche.

L'intervento di Salini Impregilo è funzionale ad un consolidamento organico nel settore delle costruzioni infrastrutturali e al raggiungimento di una dimensione ottimale preservando la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

L'operazione, al verificarsi di determinate condizioni, inclusa l'omologa attesa nel 2020, sarà eseguita attraverso un aumento di capitale per 225 mln (per il 65% del capitale di Astaldi post aumento) in una società sostanzialmente esdebitata e con il supporto di co-investitori di lungo periodo.

fus

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March 18, 2019 04:23 ET (08:23 GMT)

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