Digital Magics, business incubator quotato su Aim Italia, per la prima volta registra un utile e prosegue con con successo nella sua strategia di Open Innovation grazie anche alla crescita delle sue startup.

"C'è grande soddisfazione per il lavoro fatto nel 2018. Registriamo un utile netto che rispetto all'anno scorso determina un forte miglioramento grazie anche alla exit fatta su Talent Garden", ha sottolineato Marco Gay, a.d. di Digital Magics, interpellato da Mf-Dowjones nel giorno della pubblicazione dei conti dell'esercizio 2018 che hanno evidenziato appunto un utile netto pari a 0,4 milioni (perdita netta per 6,8 milioni nel 2017).

"Questo ci permette di proporre all'assemblea un dividendo di 5 centesimi ad azione", ha spiegato ancora il manager, sottolineando che "era giusto nei confronti di chi ha creduto in noi e continua a crederci dare un segno tangibile di come la nostra strategia stia funzionando bene. Vogliamo continuare in questa direzione".

Questi numeri, ha proseguito Gay, "sono in netto miglioramento e affiancati alla nostra strategia aziendale, dimostrano che si sta andando nella direzione corretta. Vanno nel solco della linea di strategia industriale che abbiamo fissato e soprattutto ci sono le basi per continuare in futuro".

"Siamo un'azienda che sta lavorando bene e riesce a porsi obiettivi sfidanti. In questa direzione vogliamo continuare".

Il risultato dell'esercizio, positivo per 385 mila euro, ha beneficiato appunto del contributo significativo della gestione finanziaria con proventi finanziari netti per 3,2 milioni grazie in particolare alla parziale exit relativa a Talent Garden, avvenuta nel mese di ottobre, con plusvalenza di oltre 3,2 milioni (pari a oltre 9 volte il costo della quota di capitale ceduta e IRR dell'80%).

Digital Magics, comunque, rimane tra i soci principali di Talent Garden con una quota del 9,22% del capitale. Interpellato su una possibile ulteriore cessione della partecipazione, Gay ha spiegato che questo non rientra nei piani.

"Talent Garden per noi è diventata molto più di una partecipata. E' un partner. Rientra nella nostra visione quindi non ci siamo posti questo tipo di tema. Tamburi, Talent Garden e noi insieme rappresentiamo un progetto unico in Europa", ha concluso il manager che infine ha voluto porre l'accento sul significativo apprezzamento sul mercato delle tre

principali società presenti nel portafoglio Digital Magics: Talent Garden, HyperloopTT e Buzzoole.

Nel complesso sono 62 le società operative in portafoglio (58 al 31/12/2017), di cui 29 Startup Innovative e 15 Pmi Innovative con investimenti in 14 nuove partecipazioni.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

 

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March 18, 2019 12:10 ET (16:10 GMT)

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