BORSA: Milano rallenta, WS visto avvio in calo
25 Marzo 2019 - 1:14PM
MF Dow Jones (Italiano)
Piazza Affari rallenta prima dell'avvio di Wall Street con il
Ftse Mib che segna un +0,16%. Torna sotto la parità il Dax
(-0,21%), seguito dal Cac-40 (-0,24%) e dal Ftse-100 (-0,38%).
I future indicano un'apertura in calo per l'azionario americano,
in scia ai crescenti timori che un rallentamento dell'economia
globale possa minare il rally di inizio anno. A pesare sul
sentiment di mercato è inoltre l'incertezza sull'esito dei
negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti e la mancanza di
chiarezza sulla Brexit.
Nella giornata di oggi, la premier inglese Theresa May terrá una
riunione formale dei ministri a Downing Street e presenterá anche
una mozione sui suoi prossimi passi. Verranno anche presentati una
serie di emendamenti volti a influenzare il processo sulla
Brexit.
A Milano svetta tra le blue chip Campari (+3,36%), seguita da
Fca (+2,11%) e di riflesso da Exor (+1,14%).
In luce anche le utility con Hera che segna un +0,57% a 3,154
euro e su cui Banca Akros ha confermato il rating accumulate
alzando il target price a 3,4 euro da 3,3. Positive anche Enel
(+0,64%), Terna (+0,61%) e Italgas (+0,51%).
Deboli i bancari: Bper -0,3%, Banco Bpm -0,15%, Ubi B. -0,09%,
Intesa Sanpaolo -0,04%. Resiste sopra la parità Unicredit
+0,69%.
In rosso tra gli industriali Stm (-2,41%), seguita da Cnh I.
(-1,38%) e Pirelli (-1,22%).
Sul resto del listino Banca Imi ha confermato il rating hold su
D'Amico (+0,23% a 0,883 euro), alzando il target price da 0,10 euro
a 0,11. Sull'Aim Italia infine negativa Masi (-1,81% a 3,8 euro),
su cui Kepler Cheuvreux ha limato il prezzo obiettivo da 4,2 a 4,1
euro, lasciando la raccomandazione a hold.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
March 25, 2019 07:59 ET (11:59 GMT)
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