"In termini di pareggio" di bilancio, "la svolta e' se troviamo un nuovo partner commerciale per Zalmoxis. Se ci riusciamo, il punto di pareggio per quest'anno potrebbe essere raggiungibile".

Lo ha spiegato Riccardo Palmisano, Ceo di Molmed, in un incontro con la stampa. "Non siamo distanti dall'arrivare a una posizione di equilibrio", ha sottolineato il top manager.

Il gruppo, attivo nella biotecnologia con focus su ricerca, sviluppo, produzione, validazione clinica di terapie geniche e cellulari innovative, ha chiuso il 2018 con un risultato operativo negativo per 3,865 mln e un risultato netto di -4,1 mln, in miglioramento rispettivamente del 52,6% e del 51,5% rispetto al 2017.

I ricavi operativi sono saliti del 24,6% a 29,88 mln (+23,7% a 28,447 mln i ricavi delle vendite). Guardando il trend dei ricavi degli ultimi 7 anni e il portafoglio attuale della società, e' possibile attendersi una crescita ad alta doppia cifra anche nei prossimi anni.

Zalmoxis, che fa parte della pipeline proprietaria di Molmed, e' una terapia cellulare basata sull'ingegnerizzazione dei linfociti del donatore, che consente il trapianto di cellule staminali emopoietiche da donatori parzialmente compatibili in pazienti affetti da tumori del sangue ad alto rischio.

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March 26, 2019 09:32 ET (13:32 GMT)

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