Wall Street prosegue la seduta in netto rialzo, grazie anche alla stabilizzazione dei rendimenti dei Treasury che hanno interrotto il trend di discesa.

L'attenzione degli investitori è focalizzata sul comparto tecnologico, ma sullo sfondo restano i timori relativi al rallentamento della crescita dell'economia globale. Il Dow Jones guadagna lo 0,86%, l'S&P 500 lo 0,88% e il Nasdaq Composite lo 0,95%.

I titoli del settore tech saranno sotto osservazione nella giornata odierna, con Uber Technologies che ha comprato la rivale in Medio Oriente, Careem Networks, per 3,1 miliardi di dollari e Apple (+1,53%) che ha annunciato il lancio di una serie di prodotti volti a incrementare i ricavi da servizi.

Nel frattempo però restano le preoccupazioni sul rallentamento dell'economia globale, con il mercato che attende la pubblicazione dei dati sul Pil del quarto trimestre 2018 di Stati Uniti, Spagna, Francia e Regno Unito che usciranno giovedì e venerdì.

Il rallentamento della crescita globale rimane il primo

timore dei mercati. "Le attese sono per un primo trimestre debole fuori

dagli Usa e anche negli Stati Uniti le previsioni vedono una moderazione

del ritmo di crescita", commenta Sam Stovall, chief investment strategist

di Cfra Research. Secondo l'esperto "la vera domanda è se si tratti di un

fenomeno transitorio seguito da un recupero". In questo senso, Stovall

indica come lo scenario base rimanga quello di "un atterraggio morbido".

Sul fronte britannico, gli asset sono rimasti poco mossi dopo la decisione del Parlamento inglese di assumere il controllo della Brexit a scapito del primo ministro, Theresa May. Il premier è infatti stato costretto a rinviare il terzo voto sulla sua proposta, ma "c'è ancora speranza che la bozza possa essere approvata durante la settimana", affermano gli esperti di Societe Generale. Con una decisione senza precedenti, i legislatori britannici hanno deciso di consentire il voto sulle opzioni alternative alla Brexit domani. May ha però precisato che non garantirebbe il proprio appoggio alle altre soluzioni di uscita dall'Unione europea, precisano gli strategist. Comunque sia un'elezione generale sta diventando sempre piú probabile, secondo il parlamentare conservatore britannico John Baron.

Sul fronte dei dati macroeconomici, l'indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa si è attestato a marzo a 124,1 punti, in calo rispetto ai 131,4 di febbraio. Il dato è peggiore del consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a quota 132 punti. Inoltre, l'indice relativo alle aspettative è sceso a 99,8 punti dai 103,8 dello scorso mese, mentre quello sulla situazione attuale è calato a 160,6 da 172,8.

Sempre a febbraio, il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è sceso dell'8,7% a livello mensile a 1,162 milioni di unitá (-1,6% il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal). I nuovi permessi per costruzioni sono invece scesi dell'1,6% a 1,296 milioni. Inoltre, il dato sull'avvio di cantieri di nuove case di gennaio è stato rivisto dal +18,6% al +11,7% m/m.

L'indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20 maggiori cittá degli Usa è sceso dello 0,2% a livello mensile a gennaio, mentre ha mostrato un progresso del 3,6% a livello tendenziale. L'indice riferito alle 10 maggiori cittá è invece sceso dello 0,3% a livello mensile e salito del 3,2% a/a.

Sul fronte valutario, il cross euro/usd tratta a 1,1294, mentre sull'obbligazionario il Treasury biennale scambia con un rendimento del 2,283% e il decennale del 2,436%.

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March 26, 2019 11:48 ET (15:48 GMT)

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