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Seduta di rialzi per Piazza Affari (+0,97%) e le Borse europee, con gli investitori che hanno guardato con ottimismo ai colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti.

Non ha invece prodotto nessuna reazione significativa sul mercato, la bocciatura sull'accordo di uscita del Regno Unito dall'Ue. La Camera dei Comuni britannica ha infatti respinto per la terza volta, con 344 voti contrari, il deal per la Brexit del primo ministro britannico, Theresa May.

"Alla luce del voto negativo sull'accordo di ritiro" negoziato tra l'Unione Europea e il governo May, "ho deciso di convocare un nuovo Consiglio Europeo per il 10 aprile", ha dichiarato il Presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk.

Si segnala inoltre dal Regno Unito, che il prodotto interno lordo è cresciuto su base congiunturale dello 0,2% nel quarto trimestre 2018 e dell'1,4% su base annua. Il dato congiunturale è in linea con le attese del mercato e con la rilevazione preliminare. Nel frattempo, sempre nel quarto trimestre del 2018, gli investimenti societari sono scesi dello 0,9% t/t e del 2,5% a/a.

Per quanto riguarda la Francia, la spesa dei consumatori è calata a febbraio dello 0,4% a livello mensile e dell'1,8% su base annuale. Il dato ha deluso nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dello 0,2% m/m e un calo dell'1,3% a/a.

Tra le blue chip Tim (+2,48%), è salita alla luce della decisione di Vivendi che ha rinunciato alla propria richiesta di rimuovere 5 consiglieri. La mozione è stata poi approvata dall'assemblea dei soci, con un voto favorevole pari al 95,357% del capitale presente.

"Siamo tutti molto soddisfatti: io, il consiglio e gli azionisti", ha dichiarato l'a.d. di Tim, Luigi Gubitosi, "si è deciso, con una percentuale elevatissima, di eliminare un tema di contenzioso", ha concluso.

Tra le blue chip ottima performance anche per B.Unicem (+2,73% a 18,23 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo da 23 a 23,5 euro, confermando la raccomandazione buy. Rimbalzo dopo i recenti cali per Stm (+3,41%), seguita da Atlantia (+3,68%).

Segno positivo per il comparto bancario: Banco Bpm +0,04%, Intesa Sanpaolo +0,32%, Unicredit +0,88%, Ubi B. +1,07%. Unica eccezione Bper che chiude a -0,11%.

Archiviano la sessione sotto la parità Campari (-0,57%), Snam (-0,46%) e Exor (-0,24% a 57,9 euro), su cui Mediobanca Securities ha ridotto la raccomandazione da outperform a neutral, con prezzo obiettivo che passa da 72 a 63 euro.

Sul resto del listino Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo su Sias (+4,39 a 15,44 euro) da 16,2 a 17 euro, confermando la raccomandazione buy. In luce anche Tiscali che chiude con un guadagno del 7,46% in scia alla notizia che la societá ha firmato con le banche accordi di ristrutturazione del debito.

Termina invece la sessione in rosso Aquafil (-4,76%), dopo che TH IV, societá controllata da Three Hills Capital Partners, ha completato la cessione di 2.947.620 azioni Aquafil, pari al 5,75% del capitale.

Sull'Aim Italia infine ha brillato Dba Group (+6,57%), che ha chiuso il 2018 con un utile netto di 0,39 milioni, in calo rispetto a 1 milione del 2017. Il valore delle produzione, si è attestato a 48,9 milioni, in aumento dell'8,35% dai 45,19 milioni dell'anno prima; i ricavi ammontano a 46,97 milioni, in crescita dell'11,17% dai 42,25 milioni del 2017.

lpg

(END) Dow Jones Newswires

March 29, 2019 13:00 ET (17:00 GMT)

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