Seduta di rialzi per piazza Affari (+1,08%) e le altre Borse europee con gli investitori che hanno continuato a guardare con ottimismo ai colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti, nel giorno dell'arrivo a Washington del vicepremier cinese Liu He.

Il consigliere economico della Casa Bianca, Lawrence Kudlow, ha dichiarato che sull'accordo con la Cina "non ci siamo ancora", ma che Pechino ha riconosciuto i timori degli Usa sul commercio e che questo rappresenta un progresso notevole.

A sostenere il mercato è stato poi l'indice Caixin cinese sul settore dei servizi, che ha registrato un massimo da 14 mesi, salendo a marzo a 54,4 punti dai 51,1 di febbraio.

Notizie positive anche per l'Italia con il Pmi servizi che si è attestato a 53,1 punti, in salita dai 50,4 punti di febbraio. Si tratta del rialzo piú repentino da settembre 2018, prima dello scontro tra l'Italia e la Commissione Europea sulla legge di bilancio.

Sul fronte poi dell'intera area euro, l'indice Pmi composito finale di marzo, si è attestato a 51,6 punti, in discesa rispetto ai 51,9 di febbraio ma sopra la lettura preliminare e il consenso a 51,3 punti. L'indice finale relativo al settore dei servizi si è invece assestato a 53,3 punti, in ripresa rispetto ai 52,8 del mese precedente e al di sopra del preliminare e del consenso a 52,7.

Hanno invece deluso i dati macro Usa, con l'indice Adp che si è rivelato peggiore delle attese (165.000 unitá il consenso) segnando un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 129.000 unitá, in calo dalle 183.000 unitá del mese precedente. Per quanto riguarda poi l'indice Ism servizi, si è attestato a 56,1 punti a marzo, in calo rispetto ai 59,7 di febbraio e al di sotto delle attese del consenso degli economisti a 58,7 punti.

Resta sempre sullo sfondo la questione della Brexit. Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, ha dichiarato che "se il Regno Unito sará in grado di approvare un accordo per la Brexit entro il 12 aprile, allora l'Ue accetterá una proroga dell'uscita dell'Uk dall'Unione fino al 22 maggio. Il 12 aprile è la data limite per una possibile approvazione. Se la Camera dei Comuni non si dovesse pronunciare entro tale data nessun rinvio supplementare di breve durata sará possibile".

Tornando a piazza Affari, ottima performance per i titoli industriali, che hanno brillato grazie alle attese degli investitori su un esisto positivo delle negoziazioni Usa/Cina: Stm +5,79%, Pirelli +3,4%, Cnh I. +2,85%, Prysmian +2,2%. In luce anche il comparto bancario con Unicredit che chiude a +2,73%, seguito da Banco Bpm +2,08%, Ubi B. +1,98%, Intesa Sanpaolo +0,89% e Bper +0,76%.

Segno meno tra le utility per Hera (-1,09%) e A2A (-2,61%), che ha accelerato al ribasso dopo la pubblicazione del piano presentato in data odierna. Archiviano la seduta sotto la parità anche S.Ferragamo (-0,87%) e Amplifon (-0,79%).

Sul resto del listino è salita Brembo (+7,25%), in scia alle dichiarazoni di Alberto Bombassei, fondatore e presidente della società, che non ha escluso operazioni di M&A anche a costo di ridurre la propria quota sotto il 50% dell'azienda senza comunque rinunciare al controllo strategico e gestionale di una eventuale nuova realtá.

Si segnala poi Salini Impregilo (+1,16%), che ha acquistato la Cossi Costruzioni Spa in una operazione finalizzata a consolidare e sviluppare il patrimonio di competenze del settore del tunneling, con particolare riferimento al mercato svizzero.

Sull'Aim Italia infine chiudono in positivo Digital Magics (+2,67%) e Masi A. (+1,05%).

lpg

lucia.pierangeli@mfdowjones.it

 

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April 03, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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