La partita delle nomine in casa Open Fiber entra nel vivo e potrebbe intrecciarsi con il destino di Tim, con cui peraltro sta trattando la nascita della rete unica. Ieri Enel, che della società della fibra ottica ha il 50%, in vista dell'assemblea prevista per il 18 aprile avrebbe indicato formalmente la riconferma di Elisabetta Ripa come amministratore delegato anche per il prossimo triennio mentre nelle ultime ore, si starebbe complicando la conferma di Franco Bassanini come presidente. Lo scrive La Stampa citando fonti qualificate.

La nomina di Bassanini - che fino a ieri appariva pressoché scontata - non sarebbe più certa. Di mezzo ci sarebbero altre trattative che riguarderebbero anche l'attuale presidente di Tim, Fulvio Conti. La proposta del nome da sottoporre all'assemblea per la presidenza di Open Fiber tocca alla Cassa depositi e prestiti, che ha l'altro 50% di Open Fiber. E, a quanto risulta, ci sarebbero in corso trattative con Conti per un suo possibile passaggio alla presidenza della società della rete.

Se tali trattative dovessero andare in porto (e la cosa non è scontata) si libererebbe la poltrona di Tim, che a questo punto potrebbe finire a un esponente della stessa Cassa: in tal modo arriverebbe una figura di garanzia capace di saldare la recente tregua tra i due azionisti di Telecom, Vivendi e il fondo Elliott. Il nome che ricorre con maggior frequenza per tale ruolo è quello di Massimo Tonini che, in un primo tempo, potrebbe restare anche al vertice della Cassa.

pev

(END) Dow Jones Newswires

April 05, 2019 03:32 ET (07:32 GMT)

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