Piazza Affari si conferma a meta' seduta la migliore Borsa in Europa con il Ftse Mib che guadagna lo 0,46%. Poco mosse Londra (-0,01%), Francoforte (+0,06%) e Parigi (+0,14%).

L'accordo tra Usa e Cina sul tema dazi rimane sempre il driver principale per i mercati, con il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, che ha indicato come un'intesa "è sempre piú vicina, siamo vicini all'ultimo round di trattative".

Resta poi sullo sfondo la Brexit: la premier inglese, Theresa May, cercherá di negoziare nuovamente con i laburisti un accordo per l'uscita del Regno Unito dall'Ue prima del 22 maggio, evitando così di tornare a votare per il Parlamento europeo.

In evidenza a Milano il comparto bancario: Bper +3,13%, Unicredit +2,34%, Ubi B. +2,18%, Intesa Sanpaolo +1,53%, Mediobanca +1,47%. Tra le mid cap in rialzo B.Mps (+3,28%), Credem (+1,78%), B.P.Sondrio (+1,77%). Aumentano poi i guadagni tra le società di risparmio gestito Finecobank (+2,6%) e Azimut H. (+1,81%).

Contrastato il comparto oil e oil service con Tenaris che registra un +0,8% mentre Eni e Saipem perdono rispettivamente l'1,18% e lo 0,55%.

Sul resto del listino Mediobanca Securities ha abbassato il prezzo obiettivo su Iren (-1,9% a 2,178 euro) da 2,8 a 2,7 euro, confermando la raccomandazione outperform.

Sull'Aim Italia si segnala infine Fine Foods (+0,96% a 10,5 euro), su cui Banca Akros ha avviato la copertura con rating buy e target price di 12,7 euro per azione.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

April 15, 2019 06:59 ET (10:59 GMT)

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