Chiusura debole per piazza Affari e le altre Borse europee con il Ftse Mib che archivia la sessione a +0,16% a 21.892 punti.

L'indice principale milanese, dopo aver segnato in mattinata la miglior performance del Vecchio Continente grazie al comparto bancario, ha poi rallentato nel pomeriggio insieme a Wall Street.

Infatti, sebbene le trimestrali di Citigroup e Goldman Sachs siano state nel complesso positive, il sentiment tra gli investitori è rimasto cauto in attesa di ulteriori notizie sul fronte delle trattative commerciali Usa/Cina, che rappresentano il driver principale del mercato.

Nel dettaglio Citigroup ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 4,7 mld dollari, pari a 1,87 usd ad azione, in aumento rispetto ai 4,6 mld usd (1,68 usd ad azione) dello stesso periodo dello scorso anno.

Goldman Sachs invece ha terminato il 1* trimestre con un utile in calo del 21% a 2,25 mld di dollari, pari a 5,71 usd ad azione, e con un fatturato di 8,81 mld usd, in rallentamento anche in questo caso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (10,8 mld usd).

Sul fronte dei dati macro, l'indice Empire State Manufacturing elaborato dalla Fed di New York è salito a 10,1 punti ad aprile da quota 3,7 di marzo, al di sopra del consenso degli economisti che si aspettavano invece un incremento a 6 punti. Il sotto-indice relativo ai nuovi ordini si è invece assestato a 7,5 punti, in aumento rispetto a quota 3 di marzo, mentre quello sull'occupazione è risultato pari a 11,9 punti dai 13,8 del mese precedente.

Tornando a piazza Affari in evidenza i bancari: Bper +2,64%, Ubi B.+1,73%, Banco Bpm +1,66%, Intesa Sanpaolo +0,77%, Unicredit +0,66%, Mediobanca +0,59%. Tra le mid cap B.Mps ha guadagnato il 2,01%, mentre Credem e B.P.Sondrio lo 0,59%.

Ottima performance anche per le societá di risparmio gestito con Azimut H. che ha chiuso a +2,74% insieme a Finecobank (+2,1%) e B.Generali (+0,75%).

Positive anche Juventus (+2,19%) e Leonardo Spa (+1,86%), mentre hanno ceduto tra i titoli industriali Pirelli (-1,36%), Ferrari (-1,35%) e Stm (-1,15%).

Sul resto del listino ha brillato Bastogi (+19,83%), che ha terminato il 2018 con utile netto pari a 25,9 mln, in aumento rispetto ai 6,8 mln euro registrati nel 2017. In luce anche Piaggio (+5,34% a 2,48 euro), su cui Mediobanca Securities ha alzato il prezzo obiettivo da 2,5 a 2,6 euro, confermando la raccomandazione outperform.

Segno meno invece per Iren (-3,35%), in scia alla revisione al ribasso delle stime da parte degli analisti dopo la guidance 2019 debole. Sul titolo Mediobanca Securities ha abbassato il prezzo obiettivo da 2,8 a 2,7 euro e Banca Akros da 2,7 euro a 2,6

euro.

Sull'Aim Italia infine in luce Caleido che chiude a +34,33% e Safe Bag (+5,57%), il cui Cda ha conferito mandato al presidente per avviare le attivitá propedeutiche al double listing sul Nasdaq.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

April 15, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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