Le Borse europee proseguono sopra la partità a meta' seduta: Parigi +0,24%, Francoforte +0,24%, Milano +0,37%. Unica eccezione Londra, che cede lo 0,09%.

Nel frattempo lo spread sul decennale Btp/Bund segna quota 254 punti base (255 pb in chiusura ieri).

Sul fronte macro, l'inflazione dei prezzi al consumo nell'area euro a marzo, secondo la lettura definitiva, è salito dell'1,4% a/a, in linea con le previsioni del consenso e del dato preliminare.

Su base mensile, sempre a febbraio, l'inflazione è salita dell'1%, anche in questo caso come da attese e da lettura preliminare.

L'indice dei prezzi core, che esclude le componenti dell'energia, degli alimenti e dell'alcool, è poi salito a livello mensile dell'1,3% ed è cresciuto dello 0,8% su base annuale, in linea con il dato preliminare e in calo rispetto al +1,0% a/a del mese precedente.

Tra le blue chip milanesi salgono Poste I. (+3,87%), Saipem (+2,15%) e Fca (+2,06%). In rialzo anche i bancari: Ubi B. +3,45%, Bper +3,2%, Banco Bpm +2,24%, Intesa Sanpaolo +0,86%, Unicredit +0,59%.

Poco mossa B.Generali (+0,08% a 24,24 euro), su cui Banca Akros ha spostato il rating a neutral da accumulate alzando il target price a 25 euro da 23,5.

Proseguono in rosso Juventus (-15,32%), che paga l'eliminazione dalla Champions League, seguita da Diasorin (-3,24%) e Recordati (-2,77%).

Infine, sospesa sull'Aim Italia con un guadagno teorico dell'11,48% Ki Group.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

April 17, 2019 07:03 ET (11:03 GMT)

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