Giornata positiva per piazza Affari con il Ftse Mib che
chiude a +0,37% a 22.000 punti, in scia ai rialzi del comparto
bancario,
che prosegue il trend innescato dalle buone trimestrali di
settore negli
Usa.
Oggi è stato il turno di Morgan Stanley che pur registrando un
calo nei
ricavi e utili nel primo trimestre del 2019, ha mostrato una
flessione
delle voci di bilancio meno significativa di quanto previsto
dalle stime
di consenso. In particolare il miglioramento del margine
d'interesse netto
e della divisione asset management hanno compensato la
debolezza
dell'Investment Banking e del trading.
Sul fronte macro, l'inflazione dei prezzi al consumo nell'area
euro a
marzo, secondo la lettura definitiva, è salito dell'1,4% a/a, in
linea con
le previsioni del consenso e del dato preliminare. Su base
mensile, sempre
a febbraio, l'inflazione è salita dell'1%, anche in questo caso
come da
attese e da lettura preliminare.
L'indice dei prezzi core, che esclude le componenti
dell'energia, degli
alimenti e dell'alcool, è poi salito a livello mensile dell'1,3%
ed è
cresciuto dello 0,8% su base annuale, in linea con il dato
preliminare e
in calo rispetto al +1,0% a/a del mese precedente.
Gli investitori restano ora in attesa di questa sera quando alle
20h00
verrà pubblicato il Beige Book della Fed.
A piazza Affari in evidenza i bancari: Ubi B.+3,67%, Bper
+2,65%, Banco
Bpm +1,19%, Intesa Sanpaolo +0,84%, Unicredit +0,76%. Tra le mid
cap B.Mps
ha segnato un +0,65% e sullo Star B.Ifis un +0,5%.
In luce poi tra le blue chip Poste I. (+5,71% a 9,5 euro), su
cui
Mediobanca Securities, ha alzato il prezzo obiettivo da 8,5 a
11,3 euro,
lasciando la raccomandazione outperform. Ha poi accelerato sul
finale
Prysmian (+4,09%), dopo che la societá ha confermato la
guidance
sull'Ebitda 2019 e il
dividendo.
Ha ceduto il titolo della Juventus (-17,63%), a causa
dell'uscita dalla
Champions League della squadra bianconera. In rosso anche
Amplifon
(-3,65%) e Diasorin (-3,68%). Segno meno poi tra le utility per
A2A
(-1,63%), Terna (-1,37%), Snam (-0,93%) e Italgas (-0,51%).
Sul resto del listino Equita Sim ha confermato il rating buy su
Anima H.
(-2,42% a 3,54 euro), abbassando il target price a 5 euro da
5,6. Infine
sull'Aim Italia l'assemblea degli azionisti di Notorious P.,
(-1,95% a
3,02 euro), ha approvato il bilancio 2018, chiusosi con un utile
netto di
4,2 mln di euro (1,5 mln nel 2017) e la distribuzione di un
dividendo di
0,082 euro per azione.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
April 17, 2019 11:54 ET (15:54 GMT)
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