Piazza Affari si allontana dai minimi di giornata con il Ftse Mib che segna un -0,12% a 21.974 punti dopo aver toccato un minimo a 21.789 punti. Debole tra le Borse europee anche Londra (+0,01%), mentre aumentano i guadagni Francoforte (+0,34%) e Parigi (+0,27%).

I future sui listini azionari statunitensi indicano dopo la pubblicazione dei dati macro, un'apertura in lieve rialzo.

Nello specifico, le vendite al dettaglio negli Usa sono aumentate dell'1,6% su base mensile a marzo, un dato nettamente superiore di quello atteso dal consenso degli economisti, che prevedeva un incremento dello 0,7%.

Nello stesso mese, escludendo la componente auto, le vendite sono aumentate dello 1,2% m/m, anche in questo caso significativamente meglio del consenso che si attendeva una crescita dello 0,4%. Il dato sulle vendite al dettaglio di febbraio è stato infine confermato a -0,2%.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese invece di 5.000 unitá a quota 192.000 (210.000 unitá il consenso degli economisti), il livello piú basso dall'inizio di settembre del 1969.

La media mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú attendibile dal mercato perchè meno volatile, è a 201.250 unitá, in calo di 6.000 unitá rispetto al dato di sette giorni fa.

Ha deluso invece il consenso degli economisti l'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia che si è attestato ad aprile a 8,5 punti, in ribasso rispetto ai 13,7 di marzo (il consenso a quota 10,3).

Il sotto-indice dei nuovi ordini al settore manifatturiero si è poi assestato a 15,7 punti dall'1,9 di marzo, mentre quello sull'occupazione è aumentato a 14,7 punti dai 9,6 del mese precedente.

A piazza Affari svetta B.Unicem (+2,53%), seguita da Prysmian (+1,18%) e Atlantia (+0,88%). Contrastati i bancari: Bper +0,58%, Banco Bpm +0,19%, Intesa Sanpaolo -0,09%, Unicredit -1,2%, Ubi B. -1,23%.

In rosso Juventus (-3,06%), Amplifon (-1,87%) e Finecobank (-1,78%).

Sul resto del listino, Banca Akros ha riavviato la copertura con buy su Ovs (+0,29% a 1,7 euro) e target price a 2,5 euro, dopo la pubblicazione dei risultati 2018. Kepler Cheuvreux ha invece alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 1,85 a 2 euro, confermando la raccomandazione buy

Sull'Aim Italia infine KT&Partners ha avviato la copertura su Maps (+1,22% a 3,32 euro), assegnando un fair value al titolo di 4,63 euro.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

April 18, 2019 09:00 ET (13:00 GMT)

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