BORSA: Milano -0,12%, bene vendite dettaglio Usa
18 Aprile 2019 - 03:15PM
MF Dow Jones (Italiano)
Piazza Affari si allontana dai minimi di giornata con il Ftse
Mib che segna un -0,12% a 21.974 punti dopo aver toccato un minimo
a 21.789 punti. Debole tra le Borse europee anche Londra (+0,01%),
mentre aumentano i guadagni Francoforte (+0,34%) e Parigi
(+0,27%).
I future sui listini azionari statunitensi indicano dopo la
pubblicazione dei dati macro, un'apertura in lieve rialzo.
Nello specifico, le vendite al dettaglio negli Usa sono
aumentate dell'1,6% su base mensile a marzo, un dato nettamente
superiore di quello atteso dal consenso degli economisti, che
prevedeva un incremento dello 0,7%.
Nello stesso mese, escludendo la componente auto, le vendite
sono aumentate dello 1,2% m/m, anche in questo caso
significativamente meglio del consenso che si attendeva una
crescita dello 0,4%. Il dato sulle vendite al dettaglio di febbraio
è stato infine confermato a -0,2%.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli
Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese invece di 5.000
unitá a quota 192.000 (210.000 unitá il consenso degli economisti),
il livello piú basso dall'inizio di settembre del 1969.
La media mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú
attendibile dal mercato perchè meno volatile, è a 201.250 unitá, in
calo di 6.000 unitá rispetto al dato di sette giorni fa.
Ha deluso invece il consenso degli economisti l'indice
sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di
Filadelfia che si è attestato ad aprile a 8,5 punti, in ribasso
rispetto ai 13,7 di marzo (il consenso a quota 10,3).
Il sotto-indice dei nuovi ordini al settore manifatturiero si è
poi assestato a 15,7 punti dall'1,9 di marzo, mentre quello
sull'occupazione è aumentato a 14,7 punti dai 9,6 del mese
precedente.
A piazza Affari svetta B.Unicem (+2,53%), seguita da Prysmian
(+1,18%) e Atlantia (+0,88%). Contrastati i bancari: Bper +0,58%,
Banco Bpm +0,19%, Intesa Sanpaolo -0,09%, Unicredit -1,2%, Ubi B.
-1,23%.
In rosso Juventus (-3,06%), Amplifon (-1,87%) e Finecobank
(-1,78%).
Sul resto del listino, Banca Akros ha riavviato la copertura con
buy su Ovs (+0,29% a 1,7 euro) e target price a 2,5 euro, dopo la
pubblicazione dei risultati 2018. Kepler Cheuvreux ha invece alzato
il prezzo obiettivo sul titolo da 1,85 a 2 euro, confermando la
raccomandazione buy
Sull'Aim Italia infine KT&Partners ha avviato la copertura
su Maps (+1,22% a 3,32 euro), assegnando un fair value al titolo di
4,63 euro.
lpg
(END) Dow Jones Newswires
April 18, 2019 09:00 ET (13:00 GMT)
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