Piazza Affari resta debole prima dell'avvio di Wall Street con il Ftse Mib che segna un +0,05%. Segno meno per il Cac-40 (-0,21%), il Dax (-0,1%) e il Ftse-100 (-0,57%)

I future sui listini azionari statunitensi indicano un'apertura cauta, con gli investitori che restano pessimisti sulla salute dell'economia globale.

Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 37.000 unitá a quota 230.000 (200.000 unitá il consenso degli economisti). La media mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú attendibile dal mercato perchè meno volatile, è a 206.000 unitá, in aumento di 4.500 unitá rispetto al dato di sette giorni fa.

Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, secondo la lettura preliminare di marzo, sono invece aumentati del 2,7% a livello mensile. Il dato ha superato il consenso degli economisti, che si aspettavano un aumento dello 0,4% m/m. Gli ordini di beni durevoli di febbraio sono stati rivisti al rialzo a -1,1% m/m.

Si segnala inoltre che Deutsche Bank e Commerzbank hanno interrotto le trattative di fusione.

A piazza Affari in luce le società di risparmio gestito con B.Generali che guadagna il 2,12%, Azimut H. il 2,06%, e Finecobank lo 0,38%. In rialzo tra i bancari Bper (+1,44%), Ubi B. (+0,82%) mentre sono deboli Banco Bpm (+0,15%), Intesa Sanpaolo (+0,09%) e Unicredit (-0,02%).

Segno meno per Tenaris (-1,86%), Ferrari (-0,65%) e Amplifon (-0,54%).

Sull'Aim Italia infine rimbalzo per Ki Group che dopo il -6,82% di ieri, registra ora un +8,94%.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

April 25, 2019 08:47 ET (12:47 GMT)

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