Il Ftse Mib segna un +0,17% in tarda mattinata, mentre restano deboli il Cac-40 (-0,02%) il Dax (-0,08%) e il Ftse-100 (-0,07%).

Nel frattempo lo spread sul decennale Btp/Bund è sceso a quota 258 punti base (262 pb in chiusura venerdi'), dopo la conferma del rating sull'Italia da parte di Standard & Poor's.

Sul fronte politico le elezioni parlamentari spagnole hanno visto emergere i socialisti, che tuttavia per governare dovranno coinvolgere Podemos e altri partiti minori.

Per quanto riguarda invece i dati macro, l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si è attestato ad aprile a 104 punti rispetto ai 105,6 di marzo. Inoltre nell'area euro l'indice di fiducia delle imprese industriali è sceso a -4,1 punti dai -1,6 del mese precedente. Si tratta del valore minimo dal settembre 2014. Il consenso si attendeva un calo piú modesto, a -2,0 punti.

L'indicatore del settore servizi si è invece attestato a 11,5 punti, stabile rispetto al mese precedente. Infine, il dato definitivo dell'indice di fiducia dei consumatori è risultato pari a -7,9 punti, come da preliminare, in peggioramento rispetto a quota -7,2 di marzo.

A piazza Affari sale il comparto bancario: Banco Bpm +3,02%, Ubi B. +2,62%, Intesa Sanpaolo +2,28%, Unicredit +2,2%, Bper +2,12%. Bene poi tra le mid cap B.Mps (+2,74%).

Deboli invece le utility con Terna che cede lo 0,74%, insieme a Enel (-0,57%), Hera (-0,5%), Snam (-0,33%), Italgas (-0,18%) e A2A (-0,07%).

Sul resto del listino sale Pierrel (+5,34%), in scia alla notizia che la societá ha ricevuto l'autorizzazione alla commercializzazione per l'Articaina Pierrel (Orabloc) in Indonesia. Poco mossa Ovs (+0,26% a 1,9 euro), su cui Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo da 1,5 a 1,6 euro, confermando la raccomandazione hold.

Sull'Aim Italia infine Caleido cede il 5,77% dopo aver chiuso venerdi' con un guadagno dell'8,33%.

lpg

 

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April 29, 2019 05:12 ET (09:12 GMT)

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