B.Mps ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto a 28 milioni di euro inclusivo anche di componenti negative non operative e non ricorrenti per 92 milioni di euro, tra cui 61 milioni di euro per contributi ai fondi di sistema. Il dato, si legge in una nota, si confronta coi 188 mln realizzati nel primo trimestre 2018.

Nei primi tre mesi del 2019 il gruppo ha realizzato ricavi complessivi pari a 803 mln di euro, in calo dell'8,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente in particolare a seguito della flessione delle commissioni nette, del margine di interesse e del risultato netto della negoziazione e delle attività/passività finanziarie.

Il margine di interesse si attesta a 409 milioni di euro, che ha risentito principalmente di minori volumi medi di impieghi commerciali, legati alle scadenze di fine anno e alla più selettiva strategia commerciale verso il mondo corporate, con un trend comunque in crescita nell'ultima parte del trimestre.

Le commissioni nette del primo trimestre 2019, pari a 359 mln di euro, registrano un calo dell' 11,7% rispetto a quelle consuntivate nello stesso periodo dell'anno precedente, principalmente a seguito della riduzione dei proventi da collocamento prodotti e delle commissioni su crediti (queste ultime impattate anche dal venir meno di proventi one off registrati nel 1° trimestre 2018).

Al 31 marzo 2019 i volumi di raccolta complessiva del gruppo sono risultati pari a 192,3 mld di euro sostanzialmente stabili rispetto al 31 marzo 2018 e in crescita di 5,4 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2018, sia sulla raccolta indiretta che sulla componente della raccolta diretta.

Il risultato operativo netto del gruppo è positivo per circa 69 mln di euro, a fronte di un valore positivo pari a 166 mln di euro registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

L'esposizione dei crediti deteriorati lordi del Gruppo al 31 marzo 2019 è risultata pari a 16,2 mld di euro, in flessione rispetto a fine marzo 2018 (-26,4 mld di euro, essenzialmente per effetto del deconsolidamento delle posizioni a sofferenza oggetto di cessione, avvenuta nel 2° trimestre 2018) che rispetto al 31 dicembre 2018 (-0,6 mld di euro).

Al 31 marzo 2019 il patrimonio netto del gruppo e di pertinenza di terzi risulta pari a circa 9,1 mld di euro in calo rispetto al 31 marzo 2018 principalmente a seguito della riduzione delle riserve di valutazione. In crescita, invece, rispetto ai livelli di fine dicembre 2018 (+1,1%), grazie alla dinamica positiva delle riserve e al risultato di periodo.

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 31 marzo 2019 il Common Equity Tier 1 Ratio si è attestato al 13,3% (rispetto al 13,7% di fine 2018) ed il Total Capital Ratio è risultato pari a 14,7%, che si confronta con il valore del 15,2% registrato a fine dicembre 2018.

I dividendi, proventi simili e utile (perdite) delle partecipazioni ammontano a 16 mln di euro e sono in prevalenza rappresentati dal contributo di Axa-Mps4 . Tale componente si pone in flessione rispetto al primo trimestre 2018 (-2,2 mln di euro) sia al trimestre precedente (-3,6 mln di euro).

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

May 09, 2019 06:52 ET (10:52 GMT)

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