In seguito al ricorso presentato da Ekotekno, il Consiglio di Stato polacco ha annullato con rinvio la sentenza in forza di cui il Tar di Lodz - pronunciandosi nel merito delle doglianze espresse dalla società controllata da Ambienthesis - aveva negato a quest'ultima il riconoscimento del diritto di inserire all'interno del 'Piano Regionale dei Rifiuti per gli anni 2016-2022 con estensione per gli anni 2023-2028' il proprio impianto di gestione dei rifiuti, in fase di costruzione.

Nel motivare la decisione, spiega una nota, il Consiglio di Stato ha fatto proprie due argomentazioni. La prima è che nella fase di deliberazione del Piano Regionale dei Rifiuti non era stato adeguatamente garantito il processo di consultazione con le parti sociali, elemento ritenuto invece essenziale. Inoltre, avrebbe dovuto essere presa in considerazione l'importanza del concetto di inizio dei lavori edili di costruzione dell'impianto.

La causa verrà verrà pertanto riesaminata dal Tar di Lodz, che dovrà necessariamente tener conto delle linee guida dettate dal Consiglio di Stato contenute nelle motivazioni scritte della sentenza. Queste ultime, conclude la nota, costituiranno il presupposto giuridico perché Ekotekno possa procedere con lo sviluppo dell'iniziativa imprenditoriale, vedendo così nuovamente inserito il futuro impianto nelle linee programmatiche del Piano Regionale dei Rifiuti.

com/ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

May 13, 2019 05:27 ET (09:27 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.