Gli indici europei proseguono sotto la parità a metà seduta con il Ftse Mib che perde lo 0,58%, insieme al Dax (-0,78%), al Cac-40 (-0,55%) e al Ftse-100 (-0,1%).

Il sentiment di mercato è teso, con gli investitori che restano in attesa di novità sul fronte delle trattative commerciali Usa-Cina. Pechino potrebbe infatti adottere delle contromisure in risposta alla decisione dell'amministrazione Usa di aumentare le tariffe, dal 10% al 25%, su 200 mld usd di prodotti d'importazione cinese e di avviare il processo necessario a imporre dazi anche su altri 300 mld usd di prodotti.

Nel frattempo, sembra che ci sarà una nuova ripresa dei colloqui tra i due Paesi con il rappresentante al commercio statunitense, Robert Lighthizer, e il Segretario di Stato, Steven Mnuchin, che sono stati invitati a Pechino.

A piazza Affari in calo Leonardo Spa (-3,64%), Azimut H. (-3,15%) e B.Unicem (-2,94%). Segno meno anche per i bancari con Intesa Sanpaolo che cede lo 0,76%, insieme a Bper (-0,96%) Unicredit (-1,59%), Banco Bpm (-2%) e Ubi B. (-2,11%).

Svetta tra le blue chip il comparto oil e oil service: Saipem +2,05%, Eni +1,14%, Tenaris +0,81%.

Sul resto del listino Geox cede l'11,48% a 1,38 euro. Sul titolo Banca Akros ha confermato il giudizio neutral tagliando il prezzo obiettivo a 1,56 euro da 1,7. Sull'Aim Italia infine Caleido accelera al rialzo segnando un +4,55%.

lpg

lucia.pierangeli@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

May 13, 2019 07:01 ET (11:01 GMT)

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