Avvio di settimana in rosso per piazza Affari (-1,35%) e le altre Borse europee che dopo una partenza poco mossa, hanno accelerato al ribasso in scia alla notizia che la Cina ha stabilito le misure di risposta all'aumento delle tariffe doganali americane, entrate in vigore venerdi'.

Il Consiglio di Stato cinese ha infatti annunciato che, a partire dal primo giugno, aumenterá i dazi, fino al 25%, su 60 mld di dollari di beni statunitensi che sono attualmente tassati al 5% o al 10%.

Nel dettaglio, saranno tassati al 25% i prodotti di origine animale, la frutta e la verdura surgelata e le spezie. Le tariffe saliranno, invece, al 20% sui condimenti per la cottura, i prodotti chimici e la vodka.

A piazza Affari maglia nera per Stm (-5,1%), seguito da Leonardo Spa (-4,68%), Moncler (-4,47%) e Recordati (-3,7%). In calo poi tra le società di risparmio gestito Azimut H. (-3,55%) e Finecobank (-2,48% a 9,6 euro), su cui Banca Imi ha limato il target price a 9,3 euro da 10,3 euro, confermando a hold il rating.

Archiviano la seduta in rosso anche i bancari con lo spread sul decennale Btp/bund che è salito a quota 279 punti base (274 pb in chiusura nell'ultima seduta): Bper -1,52%, Intesa Sanpaolo -1,92%, Unicredit -2,8%, Ubi B. -3,36%, Banco Bpm -3,71%.

Hanno resistito sopra la parità nel comparto oil e oil service Saipem (+1,45%) ed Eni (+1,09%), grazie al rialzo del prezzo del petrolio, dopo che due petroliere dell'Arabia Saudita sono state danneggiate in un attacco di sabotaggio nello stretto di Hormuz. Positiva sullo Star anche Saras (+3,06%), i cui conti hanno evidenziato una perdita netta pari a 4,1 milioni, rispetto all'utile di 22,5 milioni conseguito nel primo trimestre del 2018.

Archiviano la seduta sopra la parità anche Italgas (+1,05%) e A2A (+1,28%), la cui assembela dei soci ha approvato il bilancio del gruppo per l'esercizio 2018. L'assise ha inoltre accolto la proposta del Cda di distribuire un dividendo per azione ordinaria di 0,070 euro da mettere in pagamento dal 22 maggio 2019

Sul resto del listino in rosso Geox (-13,27%). Sul titolo Kepler Cheuvreux ha ridotto la raccomandazione da buy a hold, con prezzo obiettivo che passa da 1,8 a 1,5 euro mentre Banca Akros ha confermato il rating neutral tagliando il target price a 1,56 euro da 1,7. In calo anche Interpump (-7,8%), dopo i giudizi negativi degli esperti sui conti del primo trimestre 2019. Nel dettaglio, Banca Akros ha ridotto il rating a neutral da accumulate, mentre sia Equita Sim che Kepler Cheuvreux sono passati a hold da buy.

Sull'Aim Italia infine in luce Neosperience (+12,5%) e Culti (+6,3%).

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

May 13, 2019 11:46 ET (15:46 GMT)

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