Giglio G.: perdita netta 1* trim a 0,8 mln (-0,6 mln 1* trim 18)
15 Maggio 2019 - 8:48AM
MF Dow Jones (Italiano)
Giglio G. chiude il primo trimestre con una perdita netta di 0,8
mln euro, in aumento rispetto ai -0,6 mln dello stesso periodo del
2018. Il dato non tiene conto dei 2,8 mln di plusvalenze che
verranno registrate nel Bilancio 2019 all'atto del closing
dell'operazione di conferimento delle attività dell'area media,
contrariamente alle minusvalenze già conteggiate nell'esercizio
2018.
Il Gross Merchandise Value, spiega una nota, e' di 25,9 mln
(+12% a/a), i ricavi Ifrs 15 si attestano a 11,5 mln (+7% a/a),
l'Ebitda adj delle continuing operations e' pari a 0,5 mln (0,9 mln
in 2018). La Posizione Finanziaria Netta pari a 18,7 milioni,
normalizzata dall'effetto Ifrs 16, evidenzia un miglioramento
rispetto al 31 dicembre 2018 di 0,5 milioni. La Pfn si attesta a
21,1 milioni.
"Liberi dall'attività media siamo concentrati esclusivamente
sulla nostra attività e-commerce, il business oltre ad espandersi
continuamente, con l'ingresso di nuovi brand del fashion, sta
ampliandosi a nuovi settori del luxury/gioielli, design e food. In
questo primo semestre stiamo investendo il nostro tempo e le nostre
risorse per l'apertura diretta dei nostri store digitali in Cina
nelsettore fashion, che inizieranno le prime vendite nell'estate
2019, e per avviare a livello globale la nostra nuova piattaforma
di distribuzione delle eccellenze del food made in italy sui più
importanti market place del globo. Nelle prossime settimane
comunicheremo al mercato, attraverso una conferenza stampa, i nomi
dei nostri top partner dell'industry italiano e i dettagli del
progetto", ha detto il presidente e a.d. Alessandro Giglio.
Entro l'estate 2019, Giglio Group avvierà l'attività B2C in
Cina, partendo dalle partnership consolidate con i marchi Bric's,
Trussardi e Stefano Ricci a cui a breve si uniranno altri brand. La
Cina è un mercato prioritario e Giglio Group, grazie all'ICP
Licence e alla sua struttura in loco, può assicurare le vendite
dirette al consumatore finale con costi di avviamento estremamente
ottimizzati e con un veloce time to market. L'avviamento dell'area
B2C (Business to Consumer) si affianca alla già consolidata area
B2B (Business to Business), dedicata alla gestione della vendita
online delle collezioni on season e off season, attraverso le
vetrine dei digital retailers più importanti al mondo, che
quest'anno ha registrato sul mercato cinese una crescita del 127%
rispetto al 1* trimestre 2018.
com/lab
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May 15, 2019 02:33 ET (06:33 GMT)
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