Agroindustria: 77% imprese Brescia, Cremona e Mantova investito in innovazione (Isp)
17 Maggio 2019 - 7:02PM
MF Dow Jones (Italiano)
Si è tenuto oggi a Mantova, nell'ambito del Mantova Food &
Science Festival di cui Intesa Sanpaolo è main partner, il convegno
"L'agricoltura tra innovazione e agroenergie", organizzato da
Intesa Sanpaolo per presentare i risultati di un'indagine ad hoc
sul comparto agricolo e zootecnico delle province di Mantova,
Brescia e Cremona condotta dalla Direzione Regionale Lombardia e
dalla Direzione Studi e Ricerche del Gruppo, in collaborazione con
Confagricoltura Mantova, Brescia e Cremona. Il convegno ha
affrontato anche il tema, molto attuale, delle agroenergie, ovvero
della potenzialità energetica che si può ricavare dai processi
agricoli, con un focus su sostenibilità, risparmio idrico,
circolarità, capitale umano e agricoltura 4.0.
All'incontro sono intervenuti Gianluigi Venturini, direttore
regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo, Alberto Cortesi, presidente
di Confagricoltura Mantova e di Mantova Agricola, Lavinia Stoppani,
economista della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo,
Giuseppe Dasti, desk Energy di Mediocredito e Christian Curlisi,
direttore C.I.B. (Consorzio Italiano Biogas).
L'indagine è stata condotta su un campione di 135 aziende
rappresentative della realtà agricola delle province di Brescia,
Cremona e Mantova, con un fatturato complessivo di circa 180
milioni di euro nel 2018 e l'impiego di oltre 900 addetti, con lo
scopo di farne emergere caratteristiche, fattori di competitività,
sfide e necessità.
Oltre la metà degli intervistati dichiara di avere aumentato il
proprio fatturato negli ultimi tre anni rispetto al triennio
precedente. La spinta agli investimenti, in particolare in
agricoltura di precisione e 4.0, emerge quale principale fattore di
crescita, seguito da innovazione, attenzione all'ambiente e
sensibilità nei confronti del benessere degli animali. Il 77% degli
intervistati (3 imprese su 4) ha effettuato investimenti negli
ultimi tre anni, mentre la metà delle imprese dichiara di aver
introdotto innovazioni, in particolare organizzative.
L'introduzione di nuove tecnologie, in grado di permettere un
uso più oculato delle risorse in ambito agricolo, è emerso quale
fattore chiave non soltanto per la crescita economica, ma anche in
un'ottica più ampia di sostenibilità. Tra gli allevamenti
analizzati, 1 su 5 si è dotato di un impianto di biogas e oltre un
terzo delle aziende ha installato pannelli fotovoltaici.
L'agroenergia, oltre a fornire energia elettrica per il
funzionamento delle aziende, concorre alla formazione di più del
30% del fatturato per oltre un quarto degli allevamenti.
Tra i temi emersi, assume un peso di rilievo quello dell'acqua:
oltre 1 su 4 delle aziende del campione dichiara che l'acqua è un
fattore limitante per la propria attività e a queste si aggiunge
una metà delle imprese che vede nelle risorse idriche un potenziale
problema per il futuro. Non a caso, il risparmio idrico, che gli
intervistati si sono già in parte preparati a realizzare tramite
investimenti mirati, compare in terza posizione tra le sfide per il
futuro individuate dalle aziende agricole e in quarta posizione per
gli allevamenti.
Strettamente collegato al tema risorse idriche è quello
dell'instabilità climatica, che preoccupa soprattutto le aziende
agricole. L'introduzione di nuove tecnologie è vista come
fondamentale per affrontare queste sfide e quelle legate
all'incertezza dei mercati, in un contesto in cui emerge l'esigenza
di un ricambio generazionale. Rilevante, infine, nell'ottica di
introdurre e gestire nuove e più complesse tecnologie, il tema
della formazione e dell'assunzione di personale qualificato.
I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda dedicata alle
imprese del territorio, a cui hanno preso parte Umberto Castagna,
titolare Società Agricola Bersella e Pietro Angeli, titolare
Società Agricola Serraglio, in dialogo con Gianluigi Venturini e
Alberto Cortesi sul tema delle agroenergie e delle prospettive di
sviluppo per le aziende del settore.
Sempre nell'ambito del Mantova Food&Science Festival è in
programma oggi, presso la Sala Piermarini - Teatro Bibiena, il
workshop interattivo "A lezione di comunicazione e impresa per
studenti universitari sulla comunicazione". Con la collaborazione
di Intesa Sanpaolo Innovation Center, vengono ripercorsi i passi
necessari per avviare una startup sul mercato, dalla costruzione
del modello di business alla valutazione della sostenibilità
economica, e illustrati i principi della comunicazione pubblica
della scienza con particolare riferimento alla produzione,
trasformazione e consumo del cibo, analizzando casi e proponendo
soluzioni.
L'Innovation Center, società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata
alla frontiera dell'innovazione, si pone come acceleratore dello
sviluppo della circular economy in Italia.
Nell'arco del piano di impresa 2018-2021, la Banca ha messo a
disposizione un plafond fino a 5 miliardi di euro dedicato alle
imprese, di ogni dimensione, che vogliono adottare l'economia
circolare. Intesa Sanpaolo è l'unico Financial Services Global
Partner della Ellen MacArthur Foundation, principale organizzazione
mondiale che promuove il modello circolare.
fch
(END) Dow Jones Newswires
May 17, 2019 12:47 ET (16:47 GMT)
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