La patrimoniale è "un'idiozia". Lo ha detto al Corriere della Sera il viceministro dell'Economia della Lega, Massimo Garavaglia, in merito al suggerimento del governatore della banca centrale olandese, Klaas Knot.

"Una fesseria. Premesso che l'Olanda ha un debito privato triplo del Pil e l'Italia circa della metà, e che c'è anche un po' di invidia, noi ne abbiamo già 14 di patrimoniali, che pesano ogni anno sulle nostre tasche per 46 miliardi di euro. E poi non funzionano", ha aggiunto Garavaglia spiegando che "una patrimoniale sulle attività finanziarie non ha senso con la libera circolazione dei capitali, tanto che il Pd ha messo la flat tax per i super ricchi come Cristiano Ronaldo e i banchieri. La patrimoniale sui beni mobili è un'altra idiozia: abbiamo tassato le barche, e oggi incassiamo 27 milioni rispetto al miliardo di qualche anno fa. In Corsica ancora stanno ringraziando Mario Monti".

"E poi c'è l'Imu. Il vero disastro: 20 miliardi di tasse su case e capannoni, i prezzi crollano, il valore delle garanzie si riduce, arriva la stretta creditizia, escono fuori gli Npl, i crediti deteriorati, le svendite, ed è così che è partito il circolo vizioso", ha proseguito.

Alla domanda se il governo stia pensando di eliminare l'Imu, Garavaglia ha risposto che "dovrebbe essere un obiettivo e tenendo conto del bilancio risicato che abbiamo, cominciamo a togliere quella che fa più male, quella sui capannoni industriali, che con un nostro emendamento al decreto crescita abbiamo azzerato".

Per le famiglie "quest'anno facciamo la flat tax". In merito alle risorse, "tutti dicevano che era impossibile smontare la Fornero e l'abbiamo fatto. Cominciamo a rimuovere le distorsioni come gli 80 euro di Renzi, che sono una spesa e una mezza fregatura, perché non valgono a fini previdenziali -ha spiegato- e li trasformiamo in una riduzione di imposta secca".

Sono 11 miliardi, poi "ce ne sono altri 50 da recuperare lavorando sulle detrazioni fiscali". E il miliardo che avanza dal reddito di cittadinanza "torna buono per abbattere l'Iva del 2020".

Sulla spending review, e sulla sua nomina e quella di Laura Castelli a commissari, Garavaglia ha precisato che "c'è stato un problema, e sono state revocate". Il sottosegretario non ha voluto aggiungere altro: "preferisco non parlare. Ma per me non cambia nulla, facevo le stesse cose prima e continuo a farle adesso".

vs

 

(END) Dow Jones Newswires

May 20, 2019 02:45 ET (06:45 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.