Piazza Affari accelera al ribasso e ora lascia sul terreno l'1,93% in scia al peggioramento degli altri indici europei. Senza considerare l'effetto dello stacco cedola, comunque, l'indice principale milanese sarebbe intorno alla parità.

Nel resto d'Europa invece segno meno per Dax: -0,57%, Cac 40 -0,78% e Ftse 100 -0,53%. Continuano a tenere banco tra gli operatori le preoccupazioni per lo scontro commerciale Cina/Stati Uniti.

Male soprattutto il comparto dei semiconduttori (-2,5%). Diversi fornitori del colosso cinese fra cui Google e molte societá di

semiconduttori fra cui Intel, Broadcom, Qualcomm, Micron, Infineon

avrebbero infatti sospeso le forniture dopo i divieti introdotti dal Dipartimento del Commercio Usa.

A Milano pesante appunto Stm (-6,1%). Il Ftse Mib, comunque, risente dello stacco cedole che pesa su oltre 20 dei 40 titoli del paniere principale.

Prevale il segno più su Amplifon (+0,46%), Azimut H. (+2,51%), Enel (+1,17%), Hera (+0,91%), e Poste I. (+0,55%).

Effetto cedola invece tra i bancari per Bper (-4,5%) e Intesa Sanpaolo (-7,56%). Stacco, tra gli assicurativi, anche per Generali Ass. (-4,5%) e Unipol (-3,72%) e UnipolSai (-5,28%).

Da segnalare nel resto del listino Amm (+6,37%) e Neosperience (+12,75%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

May 20, 2019 05:28 ET (09:28 GMT)

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