Non si fermano le vendite sulle borse europee con Milano che, anche a causa dello stacco cedole, ora cede il 2,79%. L'effetto dividendi pesa per circa il 2%.

Pesanti segni meno nel resto d'Europa, Dax -1,83%, Cac 40 -1,79% e Ftse 100 -0,89%, in scia ai cali dei titoli semiconduttori di riflesso ai timori di uno stop alle forniture a Huawei in virtù dei divieti imposti

dall'amministrazione americana che ha inserito il gruppo cinese in una sorta di lista nera del commercio Usa.

Sul fronte macro da segnalare invece che l'indice Cfnai si è attestato a -0,45 punti nel mese di aprile, in forte calo rispetto a quota +0,05 di marzo. La media mobile a 3 mesi è a -0,32 punti rispetto al -0,24 del mese precedente.

Sul paniere principale resistono alle vendite Juventus (+0,58%) in attesa della scelta del nuovo allenatore, Enel (+1,01%) e Snam (+0,13%).

In forte ribasso Stm (-9,53%) in un comparto dei semiconduttori in rosso in tutta Europa. Effetto cedola tra i bancari per Intesa Sanpaolo (-8,56%) e Bper (-5,76%).

In luce infine Amm (+8,53%) e Neosperience (+15,47% teorico) in scia al lancio sul mercato di Neosperience People Analytics, piattaforma basata sull'intelligenza artificiale che permette di conoscere in profonditá il comportamento delle persone all'interno di uno spazio fisico, ad esempio un punto vendita.

fus

 

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May 20, 2019 09:22 ET (13:22 GMT)

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