Sono in tutto una ventina gli interessati a Sorgenia, dopo che ne sono spuntati altri nove a valle della chiusura della fase di soft market sounding, cioè il sondaggio preliminare sul mercato di potenziali compratori.

Lo scrive il Messaggero, spiegando che tra i nomi che avrebbero manifestato interesse, oltre ad A2A-Eph, Rwe, grandi fondi internazionali, ci sarebbe anche Iren. Giovedì 16 c'è stata una nuova riunione del Consiglio di Nuova Sorgenia Holding, controllata al 33,32% da Banco Bpm e al 16,67% a testa da Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi B. e B.Mps, per tirare le fila rispetto alla fase uno chiusa l'8 maggio, anche se nei giorni successivi si sarebbero fatti avanti appunto in nove presso l'advisor Lazard.

Per dare la possibilità anche ai nuovi di compiere una due diligence, il Consiglio presieduto da Angelo Barbarulo avrebbe preso tempo un altro mese prima di prendere una decisione definitiva sull'avvio della fase due, che è la partenza di un processo di vendita strutturato. Dalle prime valutazioni, le offerte potrebbero attestarsi sugli 800 milioni, cioè sei volte l'Ebitda di 130 milioni.

rov

(END) Dow Jones Newswires

May 21, 2019 02:35 ET (06:35 GMT)

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