Piazza Affari resta positiva a metà seduta con il Ftse Mib che segna un +0,6, insieme al Ftse-100 (+0,7%), il Dax (+1,03%) e il Cac-40 (+0,59%).

Ad allentare la tensione sul mercato, la notizia che gli Stati Uniti hanno deciso di concedere deroghe temporanee alla lista nera Usa contro Huawei, dando ad alcuni fornitori e clienti del gigante delle telecomunicazioni cinese una proroga di 90 giorni delle sanzioni commerciali.

Si segnala inoltre che nell'Economic Outlook diffuso oggi dall'Ocse è stimato un rialzo dello 0,6% per il prossimo anno sul Pil Italiano, mentre il 2019 è visto stabile. Le precedenti stime pubblicate a marzo indicavano una flessione dello 0,2% nel 2019 e un +0,5% nel 2020.

L'Ocse tuttavia prevede anche un aumento del deficit/Pil, che sale al 2,4% quest'anno e al 2,9% l'anno prossimo, e del debito/Pil, in aumento al 134,1% nel 2019 e al 135% nel 2020.

A piazza Affari sale Stm (+3,92%), seguita da Amplifon (+2,57%) e da Tim (+2,01%).

Debole Fca (-0,42% a 11,9 euro), con Equita Sim e Mediobanca Securities che ha ridotto il prezzo obiettivo rispettivamente a 14,5 euro a 13,7 euro, per tenere conto dello stacco del dividendo straordinario di ieri pari a 1,3 euro per azione.

Segno meno invece per i bancari con lo spread sul decennale che segna 276 punti base: Unicredit -0,66%, Banco Bpm -0,79%, Intesa Sanpaolo -1,06%, Ubi B. -1,14%, Bper -3,36%.

Sul resto del listino Mediobanca Securities ha avviato la copertura su Sesa (+1,93% a 26,45 euro) con rating ouperform e target price a 40 euro.

Sull'Aim Italia infine sale Amm del 10,83%.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

May 21, 2019 06:58 ET (10:58 GMT)

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