Immobiliare: Duff & Phelps Reag, Sale & Lease-back e Retail Park trainano settore
22 Maggio 2019 - 8:56AM
MF Dow Jones (Italiano)
In occasione della sua partecipazione al Mapic Italy, l'evento
dedicato al mercato commerciale immobiliare in Italia, Duff &
Phelps Real Estate Advisory Group (Reag), tra i leader europei
nella valutazione e consulenza immobiliare, ha pubblicato il nuovo
"Real Estate Market Study on Italy's Retail Sector," che ha messo
in luce le principali dinamiche e le maggiori opportunità del
mercato retail in Italia, confermando l'attrattività del settore
per gli investitori stranieri.
Nonostante la crescita dell'e-commerce e l'elevata
competitività, gli spazi "fisici" rappresentano ancora - per
penetrazione e quote di mercato - le fondamenta su cui viene creato
il valore del mercato. La ricerca ha evidenziato come le maggiori
opportunità di investimento risiedano nelle high street
(soprattutto a Milano e Roma, ma anche nelle città turistiche come
Venezia, Firenze, Verona, Bologna e Torino), nelle operazioni di
Sale&Lease-back e nei Retail Park, asset class di interesse per
il potenziale di sviluppo in Italia.
In relazione alle high street, che continuano ad attrarre gli
investitori più di altri asset, perché considerate più sicure,
Savino Natalicchio, Managing Director Special Divisions and
Feasibility di Duff & Phelps Reag, ha messo in luce le zone più
dinamiche di Milano e Roma, tra le città italiane più appealing in
ambito retail.
"La città di Milano ha conosciuto un cambiamento epocale negli
ultimi 15 anni, ulteriormente esploso con l'Expo 2015 e a seguire.
Nel centro storico, meritano molta attenzione due aree. La prima
interessa la zona di piazza Cordusio fino a piazza Duomo e alla
Galleria Vittorio Emanuele da una parte, e verso via Dante
dall'altra, caratterizzata da una forte trasformazione, con la
riconversione da terziario a commerciale, a partire dalla recente
apertura di Starbucks e dall'atteso arrivo di Uniqlo fino alla
prossima metamorfosi dell'ex palazzo Unicredit. L'altro focus è
piazza del Liberty, alle spalle di corso Vittorio Emanuele, dove
l'apertura dello store Apple ha portato nuova linfa, accrescendo
l'attrattività delle vie limitrofe. Molteplici sono però anche le
nuove centralità commerciali che si sono affiancate al Quadrilatero
della moda: Porta Nuova, CityLife con lo Shopping District, i
distretti del Fuori Salone (Brera-Garibaldi in primis), fino alla
più periferica area ex industriale a sud dello Scalo Porta Romana
trainata dalla Fondazione Prada".
A Roma, invece, prosegue Natalicchio, "è confermata
l'attrattività di via Cola di Rienzo, soprattutto nel tratto
compreso tra piazza Risorgimento e piazza Cola di Rienzo, asse
preferito dai romani per lo shopping. Da menzionare la
riqualificazione progressiva di via del Tritone che, dall'apertura
di Rinascente, sta conoscendo un rinnovato appeal. Grande
attenzione merita infine via Tomacelli che, dopo la
ristrutturazione del flagship store Fendi e con l'arrivo di Lego e
Feltrinelli Red, sta diventando la naturale prosecuzione dei flussi
pedonali provenienti da via Condotti".
Analizzando invece i format retail che stanno performando
meglio, come confermano i dati del Cncc (Consiglio Nazionale Centri
Commerciali), numericamente il mercato è dominato da centri
commerciali (78%), in netta prevalenza di medie o piccole
dimensioni, con un forte potenziale per il refurbishment e la
trasformazione dello stock esistente. A seguire, i retail park
rappresentano il 16% dell'offerta, mentre outlet e leisure center
hanno un'incidenza inferiore marginale. Altra tendenza è il "back
to the city", che riguarda i centri commerciali in-town ancora poco
presenti in Italia e che per questo rappresentano un prodotto di
grande interesse in quanto resiliente, meno rischioso, dominante
sul suo bacino d'utenza e situato in aree ricche e stabili. A
livello geografico, la più alta densità di format retail continua a
riscontrarsi nel nord Italia, a fronte di una media nazionale di
320 mq di Gla (Gross Leasable Area) per 1000 abitanti, il che apre
grandi opportunità di sviluppo per l'Italia.
com/fch
(END) Dow Jones Newswires
May 22, 2019 02:41 ET (06:41 GMT)
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