WALL STREET: indici in lieve ribasso, pochi spiragli su commercio
22 Maggio 2019 - 5:09PM
MF Dow Jones (Italiano)
Wall Street prosegue la seduta in lieve calo, mentre gli
investitori attendono la pubblicazione delle minute del Fomc di
maggio e non si allentano le tensioni commerciali con la Cina.
Il Dow Jones cede lo 0,29% e l'S&P 500 lo 0,25%. Il Nasdaq
Composite
perde lo 0,29%.
Il sentiment si è indebolito dopo che il Segretario al Tesoro
Usa, Steven Mnuchin, ha dichiarato che non è al momento in
programma alcun suo viaggio a Pechino per proseguire le trattative
commerciali.
I mercati faticano a trovare una direzione dopo che i colloqui
commerciali tra Stati Uniti e Cina sono entrati in stallo con
l'annuncio e l'imposizione di nuovi dazi. Dopo una fase correttiva,
gli indici sono ora particolarmente volatili.
"Piú a lungo proseguirá l'impasse tra Usa e Cina, piú bruschi e
forti saranno i movimenti del mercato azionario", commenta Philippe
Gijsels, chief strategy officer di BNP Paribas Fortis.
I timori sulla crescita americana sembrano però meno forti
rispetto agli scorsi mesi. "L'economia statunitense è attualmente
piú vicina alla fase intermedia del ciclo, che a quella finale",
afferma John Greenwood di Invesco. "Gli aumenti dei tassi
d'interesse attuati lo scorso anno dalla Federal Reserve, uniti al
rallentamento del segmento manifatturiero hanno fatto scattare un
campanello d'allarme per alcuni investitori". Tuttavia, l'aumento
del costo del denaro ha "rappresentato una normalizzazione,
piuttosto che una stretta della politica monetaria, analoga alle
correzioni di medio ciclo avvenute nel 1994-1995 o 2004-2005",
prosegue l'esperto. Questo ci rassicura sul fatto che "non ci sia
alcuna ragione per allarmarsi per la recente inversione della curva
dei rendimenti, che" può essere interpretata piuttosto come "un
sintomo di cambiamenti a livello di domanda e offerta sui mercati
del credito". Un'inversione dei tassi "è di norma seguita da una
recessione solo quando è un sintomo di una stretta delle condizioni
di politica monetaria", conclude l'analista.
La pubblicazione delle minute del Fomc, braccio operativo della
Federal
Reserve, è attesa per le 20h00 italiane e rappresenta l'evento
principale
di giornata per il mercato, anche se la politica monetaria della
Banca
centrale americana dovrebbe continuare a dipendere fortemente
dai dati
macroeconomici, spiegano gli strategist di Unicredit.
In contrasto con l'approccio cauto della Federal Reserve, i
future sui
Fed Fund lanciano un messaggio abbastanza esplicito, concludono
gli
strategist. Per il 2019 infatti la probabilitá di un taglio dei
tassi
d'interesse si aggira attorno al 70%, vicina ai massimi all'80%
di metá
maggio e marzo.
Sul fronte valutario, il cambio euro/usd tratta a 1,1160,
mentre
sull'obbligazionario il T-Note a due anni ha un rendimento del
2,225%, e
il decennale del 2,397%.
lus
(END) Dow Jones Newswires
May 22, 2019 10:54 ET (14:54 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Unicredit (BIT:UCG)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Unicredit (BIT:UCG)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024