Covivio: vince concorso Reinventing Cities per sito Via Serio a Milano
22 Maggio 2019 - 6:05PM
MF Dow Jones (Italiano)
Covivio, quarta società immobiliare in Europa, quotata
all'Euronext di Parigi e su Borsa Italiana, si è aggiudicata il
concorso "Reinventing cities" - prestigioso bando internazionale
per la rigenerazione urbana e ambientale promosso da C40 - con
"Vitae", il progetto di riqualificazione urbana che vedrà la luce
nel sito di Via Serio a Milano.
Il bando "Reinventing Cities", che ha coinvolto quattordici
città nel mondo, ha come obiettivo quello di avviare una
rigenerazione urbana resiliente e a zero emissioni, puntando su 31
progetti innovativi e dall'alto valore ambientale. Sono stati 5 i
siti milanesi selezionati dal C40.
Quello scelto da Covivio si trova vicino alla Fondazione Prada e
a pochi passi dal business district di Covivio Symbiosis, nell'area
dello scalo ferroviario di Porta Romana, uno dei quartieri in via
di sviluppo più promettenti e innovativi di Milano.
Il progetto Vitae di Covivio vede CRA - Carlo Ratti Associati
srl, studio di innovazione e design, e Habitech, esperto
ambientale, come team lead. Il progetto è partecipato da un
partenariato d'eccellenze radicato nella città di Milano e propone
un processo innovativo di coinvolgimento degli attori del
territorio come parte integrante dello sviluppo architettonico. Tra
gli altri partner, la Fondazione Politecnico di Milano ha il ruolo
di affiancare Covivio nel coordinamento di tutti gli stakeholder
coinvolti nell'intervento di co-design.
L'intera opera, ispirata al modello sociale e architettonico
delle Certose europee, propone un'architettura aperta alla città,
promotrice di armonia tra vita privata e pubblica, spazi
individuali e condivisi.
Vitae realizzerà un progetto a destinazione d'uso mista di oltre
10.000 mq: uffici e spazi per eventi pubblici dedicati
all'alimentazione e alla didattica saranno affiancati da poli
dedicati al business e da aree destinate alla ricerca molecolare e
oncologica, con una foresteria dedicata ai ricercatori
internazionali di Ifom, il tutto in un ambiente estremamente
innovativo, tecnologicamente avanzato e all'avanguardia dal punto
di vista della sostenibilità.
Per quanto riguarda il nuovo edificio, grazie a un innovativo
sistema tecnologico applicato alla facciata, il suo involucro potrà
adattarsi all'esposizione solare, garantendo la quantità di
ombreggiatura e illuminazione più corrette a seconda
dell'esposizione. Inoltre i piani più alti dell'immobile, in
categoria NZEB (Near Zero Energy Building), saranno realizzati in
legno, con l'obiettivo di ridurre il consumo energetico.
Al piano terra la struttura ospiterà Horto, un progetto di
ristorazione sostenibile con cucina a chilometro zero e serra
idroponica di Cir Food.
La natura in "Vitae", il cui nome richiama il concetto stesso di
vita (Dna) e natura (vite), è un elemento fondamentale per
affrontare le sfide climatiche e di inquinamento odierne, oltreché
per le finalità di ricerca. Il progetto include uno spazio aperto
che segna l'inizio della 'spirale verde', una promenade in prato
coperta da una pergola di vite che si estende per oltre 150 metri,
e ambienti collettivi per sperimentare metodi innovativi di
agricoltura urbana.
Grazie alle elevate prestazioni previste in termini di
sostenibilità ed efficienza energetica, il progetto ha l'obiettivo
di raggiungere il livello Leed Platinum e Well Gold di
classificazione degli immobili. Inoltre il progetto del verde mira
ad ottenere il livello Better della Certificazione
"BiodiverCity".
Il progetto ha previsto accordi preliminari di locazione
(pre-letting) con i partner Ifom e Cir Food. La consegna del
progetto è prevista nel 2022. Il budget totale dell'operazione è di
circa 40 milioni e il rendimento previsionale si attesta a circa il
7%. L'area di Vitae, così come di Fondazione Prada e Symbiosis, è
inoltre compresa nell'area selezionata per il programma europeo
Sharing Cities, parte del programma Horizon 2020, che finanzia la
trasformazione della zona in un distretto "smart", per rispondere
alle principali sfide ambientali della città, tra cui la riduzione
delle emissioni inquinanti da parte degli edifici. Il quartiere,
che ospita anche università e centri di ricerca, anno dopo anno,
sta diventando sempre più dinamico, grazie anche alla crescente
presenza di incubatori d'impresa e start-up, sale concerti, hotel e
spazi per la ristorazione.
Alexei Dal Pastro, a.d. Italia di Covivio, ha commentato: "Siamo
particolarmente orgogliosi di questa vittoria: è la prova del
valore aggiunto dell'esperienza e della competenza di Covivio,
riflesse nel progetto più evoluto finora realizzato, che coniuga in
un contesto industriale le esigenze di utilizzo dei conduttori con
caratteristiche evolute di innovazione e sostenibilità. Vitae
propone al tempo stesso un progetto aperto e complesso, che
realizza nell'edificio uffici innovativi, disegna nuovi spazi verdi
ed è aperto alla vita della città. È inoltre un'occasione per
attivare attraverso l'architettura un processo virtuoso di
cross-fertilization tra gli attori coinvolti".
com/fch
francesca.chiarano@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 22, 2019 11:50 ET (15:50 GMT)
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