Enel ha completato il rifinanziamento di parte del

portafoglio di obbligazioni non convertibili subordinate ibride tramite un'offerta di scambio volontaria non vincolante per il riacquisto dei bond ibridi con scadenza 15 gennaio 2075 e 10 gennaio 2074.

Con la conclusione dell'exchange offer, promossa da Enel dal 15 maggio al 21 maggio, la società, spiega una nota, ha acquistato un ammontare complessivo di 340,2 milioni di euro dell'obbligazione ibrida con importo nominale ancora in circolazione di 749.981.000 di euro, emessa dalla stessa Enel, con scadenza 15 gennaio 2075 e prima data di rimborso anticipato il 15 gennaio 2020. Enel ha anche acquistato

un ammontare complessivo di 215,8 milioni di euro dell'obbligazione ibrida con importo nominale ancora in circolazione di 513.256.000 di euro, emessa dalla stessa Enel, con scadenza 10 gennaio 2074 e prossima data di rimborso anticipato il 10 gennaio 2024.

Il corrispettivo di tali acquisti sarà costituito da un incremento, da un ammontare di 300 milioni di euro a 900 milioni di euro, della nuova obbligazione ibrida denominata "NC6", lanciata il 15 maggio 2019, con scadenza 24 maggio 2080 e il cui first call period termina il 24 maggio 2025.

La società ha quindi esercitato il diritto previsto dai termini e condizioni dell'Exchange Offer di aumentare l'ammontare nominale aggregato dell'emissione delle nuove obbligazioni ibride originariamente stabilito in 750 milioni di euro.

L'Exchange offer consente quindi ai detentori delle obbligazioni ibride con scadenza 15 gennaio 2075 e 10 gennaio 2074 di cedere le stesse prima delle call date, rispettivamente il 15 gennaio 2020 e il 10 gennaio 2024, in cambio di nuove obbligazioni ibride con first call period con scadenza successiva (il 24 maggio 2025) emesse tramite l'incremento dell'emissione "NC6".

L'operazione è finalizzata alla gestione attiva delle scadenze e del costo del debito del Gruppo Enel, nell'ambito di un programma di complessiva ottimizzazione della gestione finanziaria, in linea con il Piano Strategico 2019-2021, che prevede il rifinanziamento di 13,6 miliardi di euro al 2021 anche attraverso l'emissione di prestiti obbligazionari ibridi.

Si prevede che il regolamento dell' operazione, comprensiva dell'emissione delle nuove obbligazioni ibride avvenga in data 24 maggio 2019. Per la realizzazione dell'operazione sopra descritta Enel si è avvalsa di un sindacato di banche nell'ambito del quale hanno agito, in qualità di Joint Bookrunners, Banca Imi, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco Santander, Barclays, Bnp Paribas, Citigroup, Deutsche Bank, Goldman Sachs, HSBC Bank, J.P. Morgan, Mufg, NatWest Markets e UniCredit.

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

May 22, 2019 12:19 ET (16:19 GMT)

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