"Non abbiamo nessuna paura dei cinesi, gli europei

competono alla grande" per lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Africa,

mentre "la Cina si approccia in modo predatorio e coloniale".

Lo ha detto Antonio Cammisecra, presidente di RES4Africa e Ceo di Enel

Green Power, nel corso di una conferenza stampa al termine della

conferenza di presentazione dell'iniziativa europea a sostegno del futuro

energetico dell'Africa "renewAfrica". "L'Europa ha il know how perchè in

Europa risiede la grande industria delle rinnovabili", ha aggiunto, mentre

"i cinesi non sono capaci di replicare fuori quello che realizzano in

Cina".

La diffrenza è anche nel modus operandi. In Africa "i cinesi si

concentrano sulle grandi infrastrutture per portare in Cina quello di cui

la Cina ha bisogno", ha spiegato il manager, mentre l'industria europea

intende lavorare per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, solare ed eolico

in particolare, attraverso "piccoli progetti distribuiti sul territorio, e

alle reti di trasmissione.

"Vogliamo costruire il miglior programma di sviluppo delle rinnovabili

per decadi a venire", ha sottolineato Cammisecra stimando in "centinaia di

miliardi di euro" gli investimenti necessari a dare accesso all'energia

alle popolazioni africane.

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

June 04, 2019 09:39 ET (13:39 GMT)

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