Piazza Affari resta poco mossa dopo l'avvio a Wall Street con il Ftse Mib che segna un +0,2%, insieme al Cac-40 (+0,13%) e al Dax (-0,09%).

L'azionario statunitense ha aperto la seduta in lieve rialzo (Dow Jones +0,24%), mentre gli investitori restano in attesa di capire l'evoluzione delle diverse offensive commerciali intraprese dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L'inquilino della Casa Bianca, ha infatti avvertito la Cina di un altro possibile aumento di tariffe, nonostante abbia affermato che gli sviluppi dei colloqui tra i due Paesi sono "interessanti".

Sul fronte dei dati macro il costo unitario del lavoro negli Stati Uniti, nel primo trimestre, è calato dell'1,6% t/t, al di sotto del consenso degli economisti e della lettura preliminare al -0,9%. L'indice di produttivitá nei settori non agricoli inoltre, sempre nei primi tre mesi del 2019, è cresciuta del 3,4% t/t (+3,5% il consenso), rispetto al 3,6% del dato preliminare.

Per quanto riguarda le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono rimaste invariate a quota 218.000 (212.000 il consenso degli economisti contattati dal Wsj). Il dato della scorsa settimana è stato rivisto da 215.000 a 218.000 unitá.

La bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato ad aprile un deficit di 50,79 mld usd, in calo rispetto al dato del mese precedente a 51,9 mld usd, rivisto leggermente al ribasso da 50 mld usd.

A piazza Affari svetta S.Ferragamo (+2,17%), seguita dalle utility da Terna (+1,29%), Enel (+1,24%), A2A (+1,18%) e Snam (+1,09%). Bene anche il comparto oil e oil service con Saipem che sale dello 0,52%, Eni dello 0,91% e Tenaris dell'1,02%.

Resta sotto i riflettori Fca (+0,19%), dopo la decisione della società di ritirare l'offerta della fusione con Renault (-6,12%). In un comunicato del Ministero dell'Economia e delle Finanze francese si legge che lo stato francese aveva fissato quattro condizioni per arrivare a un accordo definitivo sulla fusione tra le due società. Un'intesa era stata trovata su tre condizioni, ma restava ancora da ottenere un supporto esplicito di Nissan all'operazione.

In calo Juventus (-2,12%), Azimut H. (-1,94%), e Amplifon (-1,82%).

Sull'Aim Italia sale Tps (+3,59%). Via libera da parte dell'azienda e della controllata totalitaria Icb Srl al progetto comune di fusione per incorporazione di Icb nella stessa Tps. L'operazione si inquadra nel piú ampio processo di ridefinizione del gruppo volto a semplificarne la struttura e a meglio valorizzarne le eventuali sinergie.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

June 06, 2019 10:01 ET (14:01 GMT)

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