Chiusura in calo per l'azionario europeo con il Ftse Mib che archivia la sessione perdendo lo 0,71%.

Dopo i recenti rialzi delle ultime sedute, il sentiment tra gli investitori è tornato ad essere prudente a causa delle persistenti tensioni tra Usa e Cina sul tema dazi, che restano uno dei driver principali del mercato.

Il Presidente americano, Donald Trump, ha infatti puntualizzato che non procederá con nuovi colloqui commerciali con la Cina a meno che Pechino non accetti i termini precedentemente concordati.

Sul tema Brexit i parlamentari britannici hanno bocciato la mozione presentata dal partito laburista che avrebbe consentito alla Camera di votare, il prossimo 25 giugno, per approvare una legislazione volta a bloccare l'uscita dall'Ue senza accordo. I voti contrari sono stati 309, 298 invece quelli favorevoli alla mozione.

Sul fronte dei dati macro, l'inflazione negli Stati Uniti è salita a maggio dello 0,1% a livello mensile e dell'1,8% su base annuale. Il dato tendenziale ha deluso leggermente il consenso degli economisti, che avevano previsto un incremento dell'1,9% a/a.

L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è cresciuto dello 0,1% m/m e del 2% a/a (+0,2% m/m e +2,1% a/a il consenso).

Tornando a piazza Affari chiude in rosso il comparto oil e oil service in scia al calo del greggio. Tenaris ha perso il 3,65%, Seguito da Saipem (-3,65%) ed Eni (-1,61%).

Forti vendite anche tra i bancari con lo spread sul decennale Btp/Bund che è risalto a quota 266 punti base (254 pb in chiusura ieri): Intesa Sanpaolo -1,04%, Bper -1,13%, Ubi B. -2,05%, Unicredit -2,1%, Banco Bpm -2,23%.

Poco mossa Italgas (-0,85%), che ha presentato oggi il nuovo piano strategico 2019-2025 a Londra.

Hanno resistito ai cali diffusi tra le società di risparmio gestito Azimut H. e B.Generali che archiviano la seduta rispettivamente a +1,71% e a +0,69%. Torna a salire Diasorin che dopo il -3,43% chiude ora a +0,76%.

Sul resto del listino i Cda di Gima TT (+6,2%) e di Ima (-1,56%) hanno approvato un progetto di fusione per incorporazione di Gima TT nella controllante Ima.

Sull'Aim Italia infine ha brillato Kolinpharma (+21,31%), dopo che la società ha ottenuto la concessione del brevetto negli Usa per il prodotto Xinepa dall'Ufficio Brevetti e Marchi domestico.

In rosso invece Casta Diva (-10,61%): la societá ha ricevuto, da parte del Tribunale di Milano, un avviso di convocazione per udienza cautelare in seguito ai ricorsi presentati gli scorsi 5 e 7 giugno da Luca Oddo, socio e amministratore delegato

lpg

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June 12, 2019 11:51 ET (15:51 GMT)

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