BORSA: commento di chiusura
13 Giugno 2019 - 6:08PM
MF Dow Jones (Italiano)
Seduta di rialzi per piazza Affari (+0,82%) e le altre Borse
europee che dopo una partenza poco mossa, hanno incrementato i
guadagni, sostenute da un lato dal rimbalzo del petrolio e
dall'altro dalle attese su una Fed pronta ad agire per contrastare
gli effetti del rallentamento della crescita globale.
L'aumento dei prezzi del greggio è stato causato da un attacco a
due petroliere nel Golfo dell'Oman. La societá di navigazione
Frontline Ltd ha riportato che una delle sue navi, la Front Altair,
era in fiamme e che il suo equipaggio era stato evacuato in
sicurezza dalla nave.
Gli operatori inoltre si aspettano una posizione piú accomodante
dalla Banca Centrale americana, dopo che l'inflazione si è mostrata
debole anche a maggio e in scia ai dati macro deludenti.
Nel dettaglio, i prezzi import Usa sono diminuiti dello 0,3% a
livello congiunturale a maggio, piú del consenso degli economisti,
che si aspettavano una lettura in calo dello 0,2%. I prezzi delle
importazioni al netto dei prodotti petroliferi, sempre nel mese di
maggio, sono scesi dello 0,3% m/m.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione invece
sono salite di 3.000 unitá a quota 222.000 (215.000 unitá il
consenso). Dopo i nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli a
maggio resi noti venerdì, dagli Usa arriva dunque un altro dato sul
mercato del lavoro peggiore delle attese.
Per quanto riguarda l'Eurozona la produzione industriale è
diminuita dello 0,5% su base mensile e dello 0,4% a livello
annuale. Il dato congiunturale è peggiore delle stime del consenso,
che si aspettavano un aumento dello 0,1%. L'output di marzo invece,
è stato rivisto al ribasso dal -0,3% m/m al -0,4% m/m e dal -0,6%
a/a al -0,7% a/a.
A piazza Affari è salita Diasorin (+3,37%), seguita da Amplifon
(+3,37%) e Azimut H. (+2,92%). In evidenza il comparto oil e oil
service con Tenaris che chiude a +1,67%, insieme a Saipem (+1,13%)
ed Eni (+0,61%).
Bene tra le utility Italgas (+0,75%), in scia agli incrementi di
target price da parte degli esperti dopo la presentazione del piano
industriale 2019-2025 ieri a Londra.
In luce i bancari con lo spread sul decennale sceso a quota 261
punti base: Unicredit +1,47%, Bper +1,2%, Intesa Sanpaolo +0,77%,
Ubi B.+0,26%, Banco Bpm +0,24%.
Segno meno tra le blue chip per S.Ferragamo (-1,21%), Terna
(-0,76%) e Recordati (-0,56%).
Sul resto del listino rimbalzo per Rcs (+6,24%), seguita da Cia
(+4,65%) e Piaggio (+1,91%). Sull'Aim Italia infine è salita
nuovamene Sciuker F.(+4,15%). Positiva anche Clabo (+0,31%), con il
Cda della societá che ha approvato l'emissione di un prestito
obbligazionario fino a 8 mln euro, finalizzato prioritariamente al
progetto di completamento della digitalizzazione degli stabilimenti
produttivi di Jesi e Filadelfia.
lpg
lucia.pierangeli@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 13, 2019 11:53 ET (15:53 GMT)
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