E' il primo passo verso la più complessa operazione che

dovrebbe portare Fincantieri a mettere le mani su Stx France, dando vita -

Antitrust Ue permettendo - al primo polo mondiale nel settore navi

passeggeri. L'intesa che Giuseppe Bono, a.d. del gruppo italiano, e Hervé

Guillou, numero uno di Naval Group, firmeranno oggi pomeriggio a bordo

della fregata Martinengo, nell'arsenale militare della Spezia, ha un

doppio valore: sancisce l'alleanza fra Roma e Parigi sul fronte militare e

spiana la strada al progetto "Airbus del mare", inseguito da Bono da oltre

10 anni e a lungo osteggiato proprio dai francesi.

La nuova società paritetica - 50% Italia e 50% Francia - avrà sede a

Genova, mentre il centro di ricerca sarà basato a Ollioules dans le Var,

alle spalle di Tolone. Fra i dettagli che dovranno essere svelati, oltre

al nome della newco, il più importante riguarda l'iniziale spartizione

delle poltrone che, secondo fonti vicine al dossier, in una prima fase

premierà la Francia: di nomina parigina sarà infatti l'amministratore

delegato, mentre italiane dovrebbero essere la presidenza e la direzione

commerciale. Si tratterebbe, comunque, di una decisione temporanea:

l'obiettivo dei due gruppi resta l'alternanza del management.

L'intesa formalizzata oggi aveva ottenuto il via libera del cda di Naval

Group (il cui azionista è proprio il ministero della Difesa) lo scorso 17

aprile, ma il governo francese aveva preferito non diffondere la notizia

per evitare di riaccendere le polemiche anti-italiane nel

pieno della campagna elettorale. Raggiunto l'accordo sul militare,

resta l'attesa per la pronuncia dell'Ue sull'acquisizione di Stx France.

pev

 

(END) Dow Jones Newswires

June 14, 2019 03:18 ET (07:18 GMT)

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