BORSA: commento di chiusura
18 Giugno 2019 - 06:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Seduta all'insegna dei rialzi per piazza Affari e le altre Borse
europee con il Ftse Mib che chiude registrando la migliore
performance del Vecchio Continente a +2,46% a 21.133 punti.
A muovere il mercato in territorio positivo, dopo un avvio
debole, sono state le parole del Presidente della Bce Mario Draghi,
che durante il discorso di apertura al Forum di Sintra organizzato
dalla Bce, ha indicato come la Banca Centrale potrebbe tagliare
nuovamente i tassi se necessario, e come l'autoritá monetaria abbia
spazio per riprendere il programma di Qe.
Nelle prossime settimane, "il Consiglio Direttivo della Bce
deciderá come adattare i propri strumenti ai rischi che si
presenteranno per la stabilitá dei prezzi. Questo si applica a
tutti gli strumenti della nostra politica monetaria", ha commentato
il presidente della Banca Centrale Europea.
Notizie positive sono poi giunte sul fronte delle negoziazioni
commerciali Usa-Cina. Il presidente statunitense, Donald Trump ha
infatti dichiarato di aver avuto "un'ottima conversazione
telefonica con il presidente cinese, Xi Jinping. Ci incontreremo la
prossima settimana al G-20 in Giappone. I nostri rispettivi team
inizieranno i colloqui prima del nostro incontro".
Sul fronte dei dati macro l'indice Zew relativo alle attese
economiche in Germania è crollato a -21,1 punti a giugno rispetto
ai -2,1 punti di maggio, facendo nettamente peggio delle
aspettative del consenso degli economisti a quota -5 punti. Sempre
a maggio, l'indice riferito alle attuali condizioni economiche in
Germania è calato leggermente da 8,2 punti dello scorso mese a
7,8.
Resta poi l'attesa tra gli investitori per la decisione della
Federal Reserve sui tassi.
A piazza Affari nessuna blue chip ha chiuso sotto la parità. In
evidenza Cnh I. (+4,72%) che ha beneficiato dell'allentamento delle
tensioni commerciali tra Usa e Cina. In rialzo anche B.Generali
(+4,02%) e Italgas (+3,59%). In evidenza il comparto oil e oil
service con Saiepm che chiude a +3,72%, seguita da Tenaris (+3,18%)
ed Eni (+2,06%).
In luce i bancari con lo spread sul decennale Btp/Bund sceso a
quota 243 punti base (253 pb in chiusura ieri): Ubi B. +1,83%, Bper
+2,25%, Intesa Sanpaolo +2,32%, Banco Bpm +3,49%, Unicredit
+3,78%.
Si segnalano inoltre anche Hera (+2,34%) ed Ascopiave (+4,8%)
che hanno sottoscritto un term sheet vincolante per lo sviluppo di
un'importante entitá nel nord-est d'Italia, che sará finalizzata da
un accordo quadro entro il 31 luglio.
Sull'Aim Italia infine Kolinpharma ha archiviato la seduta a
+14,29%. L'azione continua a registrare rialzi, sostenuta dal
newsflow positivo, e in pochi giorni ha raddoppiato il suo valore
in Borsa. Se ad inizio della scorsa settimana il titolo viaggiava
in area 6 euro, l'ultimo prezzo fatto segnare oggi è a 12 euro.
lpg
lucia.pierangeli@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
June 18, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)
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