Seduta all'insegna della cautela per l'azionario europeo in vista della decisione sui tassi della Fed (in agenda alle 20h00) e della conferenza stampa del presidente della banca Centrale americana, Jerome Powell, alle 20h30.

Il Ftse Mib chiude a +0,41%, mentre lo spread sul decennale Btp/Bund archivia la sessione a quota 240 punti base.

Sul fronte dei dati macro, negli Usa nella settimana al 14 giugno l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 511,8 punti, in discesa del 3,4% rispetto ai 529,8 della settimana precedente. L'indice di rifinanziamento è diminuito del 3,5% a 1.888,8 punti (1.956,5 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è in calo del 3,5% a quota 268,6 punti, rispetto ai 278,4 punti precedenti.

Sul tema dazi invece il rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Robert Lighthizer, ha affermato che discuterá per telefono con la controparte cinese sulla questione commerciale, entro venerdì, e la incontrerá di persona al summit del G20 che si terrá a Osaka, in Giappone, la prossima settimana.

Resta poi sullo sfondo la questione della Brexit con un altro contendente per la leadership dei Tory che verrá eliminato questa sera nel terzo turno di votazioni.

A piazza Affari in evidenza il comparto bancario: Banco Bpm +4,19%, Ubi B +2,83%, Bper +1,87%, Intesa Sanpaolo +1,8%, Unicredit +1,64%.

Positiva anche Prysmian (+2,33%). La società si è aggiudicata un nuovo contratto da 140 mln euro per il progetto Dolwin 5 per la realizzazione di collegamenti di nuovi parchi eolici alle reti di terraferma in Germania. Ottima performance anche per Stm (+2,21% a 14,82 euro), su cui Morgan Stanley ha avviato la copertura con overweight.

Chiude al rialzo Tim (+0,76%), che ha aumentato i guadagni in scia alle indiscrezioni di stampa in merito a eventuali discussioni in corso tra Vivendi ed Elliott, che starebbero cercando un accordo per la governance del gruppo.

Segno meno tra le blue chip per Diasorin (-2,61%), Campari (-1,96%) e tra le utiliy per Enel e Italgas che chiudono rispettivamente a -1,07% e a -1,14%.

Sul resto del listino ha debuttato oggi Italian Exhibition Group (Ieg), uno dei principali operatori a livello nazionale ed europeo nel settore dell'organizzazione di eventi fieristici e congressi. Il titolo chiude a +0,78% a 3,72 euro.

Sull'Aim Italia infine ha brillato Eles che ha guadagnato un +99,47% nel giorno del debutto. La societá si occupa della produzione di apparecchiature per il test e il controllo dell'affidabilitá della microelettronica, principalmente dei semiconduttori, attiva nei mercati aerospace&defence, automotive e consumer electronics.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

June 19, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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