Le Borse europee proseguono deboli in tarda mattinata: Milano -0,27%, Parigi -0,14%, Francoforte -0,24%, Londra +0,11%.

Sul fronte macro in Germania l'indice Ifo si è attestato a 97,4 punti a giugno, in discesa rispetto ai 97,9 punti di maggio, ma marginalmente sopra le stime del consenso degli economisti, che si attendevano una lettura a 97,3 punti. L'indicatore relativo alle condizioni attuali si è invece assestato a 100,8 punti mentre quello sulle aspettative è a 94,2.

In rosso tra le blue chip - che oggi staccano la cedola - Prysmian (-3,14%), Poste I. (-3,11%), Snam (-2,86%), Hera (-2,39%), Terna (-2,26%), Tim (-0,54%). Positiva invece Exor (+0,26%).

Si ricorda che oggi Snam e Terna staccano il saldo dopo l'acconto pagato nei mesi scorsi, mentre Tim stacca la cedola solo per i titoli di rispamio (non per le ordinarie).

Tra i bancari Intesa Sanpaolo resta sopra la parita' a +0,38%, mentre Unicredit cede lo 0,45%, Bper lo 0,76%, Banco Bpm l'1,01% e Ubi B. l'1,45%.

Sul resto del listino Biesse è in asta di volatilitá con un ribasso teorico del 16,53%. L'azienda ha reso noto, venerdì a mercati chiusi, che i primi 5 mesi del 2019 del registrano un sensibile raffreddamento della domanda dopo un ciclo positivo durato 4 anni (2015-2018). Sull'Aim Italia infine Eles sale del 6,72% e Intred del 10,43%.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

June 24, 2019 04:58 ET (08:58 GMT)

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