L'accordo di confidenzialità tra Tim, Cdp ed Enel è "volto

ad avviare un confronto finalizzato a valutare possibili forme di

integrazione delle reti in fibra ottica di Tim e Open Fiber, anche

attraverso operazioni societarie".

Lo precisa l'a.d. di Cdp, Fabrizio Palermo, salita al 10% di Tim e ora -

in base alla soluzione che verrà trovata - potrebbe diventare il

principale azionista della società di telecomunicazioni.

Palermo non entra nel merito, sia perché c'è un accordo di

confidenzialità sia perché si parla di società quotate, ma è più

interessato all'obiettivo (la rete unica) che alla soluzione per

raggiungerlo. "Il tema delle infrastrutture strategiche è fondamentale -

sottolinea il manager -, siamo azionisti di riferimento di Terna e Snam,

come anche di Open Fiber, che è un'infrastruttura altrettanto strategica

perché anch'essa un importante fattore di competitività. In generale, il

nostro obiettivo è quello di agevolare un'infrastruttura unica, necessaria

per la competitività del Paese".

gug

 

(END) Dow Jones Newswires

June 25, 2019 03:21 ET (07:21 GMT)

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