Fastweb non vede nuovi spazi per altri accordi o acquisizioni di rete. In un'intervista a Repubblica l'amministratore delegato di Fastweb, Alberto Calcagno, ha spiegato che "abbiamo disegnato un'infrastruttura completa, ora bisogna costruirla. Ma la sfida si giocherà sulla piattaforma e sui servizi, sull'innovazione, sul digitale e sulla gamma di offerte che andremo a offrire ai nostri clienti".

"Credo che chi opera solo nel fisso o solo nel mobile come Iliad, non posso più permetterselo. Pertanto la convergenza delle reti farà partire una nuova ondata di consolidamento ma in questo processo, noi che abbiamo una forte presenza in entrambi i settori, sentiamo di avere la tranquillità di chi sta dal lato dei cacciatori, non delle prede", ha puntualizzato Calcagno.

Calcagno non vede rischi sul fisso dalla nascita di un'unica rete in fibra dall'unione di quella di Tim e di Open Fiber. "Finchè ci sarà Fastweb che è un avamposto di competizione e innovazione, non ci sarà monopolio. Anzi - ha continuato - dopo aver sempre fornito servizi retail, vogliamo proporci a 360 gradi come un operatore indipendente wholesale e l'accordo firmato un anno fa con Tiscali e quello appena siglato con Wind Tre ci pone in questa posizione", ha concluso.

pev

 

(END) Dow Jones Newswires

June 28, 2019 04:16 ET (08:16 GMT)

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