L'assemblea ordinaria di Casta Diva, societa' quotata sull'Aim Italia attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione, ha approvato il bilancio d'esercizio e consolidato 2018.

Il consolidato, si legge in una nota, ha evidenziato ricavi a 33,1 mln euro (+36% a/a), un Ebitda di 0,8 mln (1,3 mln nel 2017) e un Ebitda adjusted di 2,3 mln (1,3 mln). Il risultato netto si e' attestato a -0,6 mln (-1,3 mln nel 2017).

L'assemblea ha nominato il nuovo Cda composto da 5 persone, su proposta dell'azionista Reload che detiene il 36,61% delle azioni. Tre su cinque consiglieri hanno dichiarato la loro indipendenza.

I membri del Cda, prosegue la nota, sono Andrea De Micheli (presidente operativo), Gianluigi Rossi (vice presidente), Pietro Candela, Vittorio Meloni e Francesco Savelli, consiglieri indipendenti.

Andrea De Micheli detiene 200 mila azioni direttamente e altre azioni pari a 1.023.000 indirettamente tramite le società Harbinger e Reload, corrispondenti al 9,66%. Gianluigi Rossi detiene 180 mila azioni indirettamente, tramite Reload, corrispondenti a l'1,42% del capitale di Casta Diva.

L'assemblea ha poi nominato il nuovo collegio sindacale e ha deliberato di autorizzare il Cda all'acquisto di azioni proprie per un periodo di 18 mesi per un numero inferiore al limite massimo consentito dai regolamenti e per un prezzo unitario non inferiore nel minimo né superiore nel massimo a un valore rispettivamente inferiore al o superiore del 7% del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta del giorno precedente ad ogni singola operazione di acquisto. La società potrà impiegare per l'acquisto di azioni proprie un massimo di 150.000 euro.

"Il prossimo triennio sarà molto proficuo per Casta Diva e i suoi azionisti. Abbiamo ricevuto parecchie richieste da parte di aziende che vorrebbero farsi acquisire da noi, cioè da un gruppo internazionale e quotato. Ma al di là della possibilità di aumentare considerevolmente le nostre dimensioni, sappiamo che, qualitativamente, la combinazione vincente è saper concepire la comunicazione e saperla anche realizzare, nelle sue due componenti fondamentali: la digital e la live communication, passando per la produzione di video emozionanti", ha commentato De Micheli.

"Il nostro nuovo Board esprime in maniera completa questa visione del futuro. Vittorio Meloni, dopo essere stato il responsabile delle relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, è oggi il direttore generale di UPA-Utenti Pubblicitari Associati e può quindi percepire in diretta le più recenti esigenze dei nostri clienti. Piero Candela è il country manager di Alipay, il sistema di pagamento di Alibaba, e può quindi avvicinarci al punto vendita, l'anello di congiunzione tra communication e conversion, oltre a conoscere il punto di vista di uno dei giganti dell'e-commerce. Francesco Savelli ha appena concluso il turn around di Lux Vide, trasformandola dalla casa di produzione nazionale di Don Matteo, nel produttore internazionale de I Medici. E può dunque introdurci nel mondo dei grandi broadcaster globali, come Netflix, Amazon Prime, Tim Vision", ha concluso De Micheli.

com/pl

 

(END) Dow Jones Newswires

July 01, 2019 05:54 ET (09:54 GMT)

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