Piazza Affari archivia la seduta in rosso (-0,61%) insieme alle altre Borse europee che hanno accelerato al ribasso con Wall Street dopo la pubblicazione dei dati macro Usa. In allargamento anche lo spread sul decennale Btp/Bund che è salito a quota 210 punti base (206 pb).

Sono tornati i dubbi tra gli operatori sulle mosse della Fed dopo che i non farm payroll sono saliti nel mese di giugno, confermando un mercato del lavoro Usa in salute. Questo dato ha riacceso il timore che la Federal Reserve attendera' un peggioramento delle condizioni economiche del Paese prima di attuare un taglio dei tassi d'interesse.

Nel dettaglio, l'economia degli Stati Uniti ha creato 224.000 posti di lavoro nei settori non agricoli a giugno, un dato nettamente superiore al consenso degli economisti che si aspettavano un incremento di 165.000 unitá. I nuovi posti di lavoro creati dal settore privato sono invece risultati pari a 191.000 unitá. Sempre a giugno, il tasso di disoccupazione è salito al 3,7%, sopra il consenso che si aspettava un dato stabile al 3,6%.

Il dato sui nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli di maggio è stato poi rivisto al ribasso da +75.000 a +72.000, mentre quello di aprile è stato corretto a +216.000. La retribuzione media oraria, attentamente monitorata dalla Fed in ottica inflazione, è salita dello 0,22% m/m a 27,90 dollari, al di sotto del consenso (+0,3% m/m).

A piazza Affari chiudono in negativo le utility: Snam -1,52%, Terna -1,44%, Hera -0,85%, Enel -0,73%. In rosso anche Amplifon (-1,44%) e Stm (-2,42%).

Contrastati i bancari con Unicredit che ha segnato un -1,2%, mentre hanno chiuso sopra la paritá Ubi B. (+0,19%), Bper (+0,21%), Intesa Sanpaolo (+0,3%) e Banco Bpm (+0,54%). Ha proseguito il trend positivo di ieri tra le mid cap B.Mps salita dell'11,57%.

Hanno poi resistito ai cali diffusi Saipem e B.Unicem che chiudono rispettivamente a +1,83% e a +1,12%.

Sul resto del listino in calo Astaldi (-3,92%). Secondo indiscrezioni il tribunale di Roma avrebbe fatto sapere di ritenere indifferibile il termine di venerdì 15 per il deposito del piano definitivo di salvataggio del gruppo. Inoltre Sace si sarebbe messa di traverso sul piano, aggiungendo un altro ostacolo al maxi-polo di grandi opere.

In evidenza infine sull'Aim Italia Costamp (+23,81%): la societá, specializzata nella costruzione di stampi per la componentistica di precisione per il settore automotive, ha reso noto che il valore del portafoglio ordini al 30 giugno è pari a 54,8 mln euro (46 mln al 30 giugno 2018).

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

July 05, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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