"E' bene" che, nell'ambito del Dl Crescita, "si inizi a parlare di" come gestire e regolamentare l'innovazione digitale. "Ma da imprenditore dico che serve concretezza e dipende da quale lingua si parla. Bene quindi un inizio di discussione e un tentativo di sperimentazione, poi dipende dalle modalità che verranno scelte. Serve sicuramente un contesto meno burocratico in cui agire".

Lo ha affermato Marco Gay, a.d. Digital Magics, nel corso della "Milano Finanza Digital Week, Vivere senza contanti 2": iniziativa di Class E., realizzata col patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Milano, interpellato su alcuni temi in discussione nel Dl Crescita quali, per esempio, l'introduzione di un Comitato Fintech.

"L'innovazione", ha aggiunto Gay, "non è di chi la possiede ma di chi la applica. L'applicazione sta nella capacità delle aziende di portare avanti il cambiamento. Serve molto coraggio e molta visione da parte dei player istituzionali perché sta arrivando uno tsunami" di innovazione. "La tecnologia permette l'abbassamento di costi e questo avverrà a meno che il sistema tradizionale non faccia troppo da ostacolo. In questo momento serve coraggio e capacità di investimento".

cce/ofb/fch

 

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July 08, 2019 04:44 ET (08:44 GMT)

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