BORSA: commento di chiusura
09 Luglio 2019 - 06:01PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura in calo per le Borse europee con il Ftse Mib che ha
archiviato la seduta a -0,41% in un clima di attesa per l'audizione
domani del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al
Congresso Usa. Gli operatori si aspettano che il numero uno della
Fed fornirà ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Banca
americana.
Ha pesato sul sentiment degli investitori anche la notizia che
Basf ha tagliato la guidance sugli utili attesi per il 2019 a causa
delle continue tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e del
rallentamento della domanda del mercato automobilistico.
Sul fronte macro le vendite al dettaglio delle catene nazionali
Usa nella quinta settimana di giugno sono scese del 2,2% a livello
mensile. Rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, le vendite
sono invece cresciute del 5,4%.
In Italia invece a maggio si stima per le vendite al dettaglio
una diminuzione congiunturale dello 0,7% in valore e dello 0,8% in
volume; su base annua le vendite diminuiscono dell'1,8% in valore e
dell'1,5% in volume. Il calo congiunturale riguarda sia le vendite
dei beni alimentari (-1% in valore e -1,1% in volume) sia quelle
dei prodotti non alimentari (-0,5% in valore e -0,6% in
volume).
A piazza Affari chiude in rosso Saipem (-3,22% a 4,32 euro) con
Credit Suisse che ha limato il target price sul titolo a 3,9 euro
da 4,1 euro. Segno meno anche per Cnh I. (-3,23%) e Pirelli
(-2,53%).
In calo Finecobank (-1,89% a 10,11 euro) dopo l'uscita di
Unicredit dal capitale. Unicredit infatti ha completato con
successo la procedura di accelerated bookbuilding per la cessione a
investitori istituzionali di circa 111,6 milioni di azioni
ordinarie detenute in Fineco, corrispondenti a circa il 18,3% del
capitale, al prezzo di 9,85 euro per azione.
Segno meno tra i bancari per Ubi B. (-1,05%), Banco Bpm
(-0,94%), Bper (-0,83%) e Intesa Sanpaolo (-0,55%), mentre ha
chiuso sopra la parità Unicredit (+0,32%).
Positive tra le blue chip Azimut H. (+2,06%) e Nexi (+1,35%).
Hanno resistito ai cali diffusi anche le utility: Hera +0,34%,
Italgas +0,56%, Terna +0,76%,Snam +1%, A2A +1,01%. Bene anche
Generali Ass. che è salita dello 0,29% a 17,16 euro, dopo che
Goldman Sachs ha alzato il rating a neutral da sell e il target
price a 16 euro da 14,5 euro.
Infine sull'Aim ha brillato Sciuker F. (+23,21%). I ricavi del
primo semestre sono previsti in crescita di oltre il 45% rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente.
lpg
lucia.pierangeli@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
July 09, 2019 11:46 ET (15:46 GMT)
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