FinecoBank ha portato a termine con successo il

collocamento della sua prima emissione di un bond Additional Tier 1

destinato a investitori qualificati, per un importo complessivo pari a

euro 300 milioni e una cedola per i primi 5 anni pari al 5,875% rispetto a

una guidance iniziale del 6,5%.

Il restringimento rispetto alla guidance iniziale, si legge in una nota,

è uno dei più rilevanti mai avvenuti per questa tipologia di strumenti,

grazie a una domanda complessiva pari a nove volte l'offerta.

L'emissione ha registrato un volume di ordini pari a 2,7 miliardi, a

conferma dell'apprezzamento per FinecoBank anche nel segmento

fixed-income, permettendo alla banca di sfruttare le condizioni favorevoli

di mercato.

Gli investitori che hanno aderito al collocamento sono soggetti

istituzionali, prevalentemente asset manager (circa 69% del totale) e

banche/private bank (15%). L'emissione è stata collocata principalmente a

investitori istituzionali di Regno Unito/Irlanda (35%), Italia (15%),

Francia (13%), Svizzera (12%) e Us Offshore (9%).

L'operazione consente da subito a Fineco di essere in regola con il

requisito di leverage ratio che sarà applicabile dal 28 giugno 2021, a

seguito dell'entrata in vigore del Regolamento Ue 876/2019. Inoltre,

permette il mantenimento di un buffer rispetto al requisito minimo

richiesto dal Crr II.

Nel dettaglio, il bond ha le seguenti caratteristiche: perpetuo, public

placement, destinato alla negoziazione sul mercato non regolamentato

Global Exchange Market gestito da Euronext Dublin, rating assegnato pari a

BB- (S&P), cedola semestrale pienamente discrezionale e non cumulativa a

tasso fisso ricalcolabile ogni 5 anni.

I titoli potranno essere rimborsati anticipatamente a opzione

dell'emittente, in base a quanto stabilisce la normativa in vigore previa

autorizzazione delle competenti autorità, a partire dal 3 dicembre 2024 o

successivamente, in particolare ogni 6 mesi contestualmente alle date di

stacco della cedola.

Analogamente agli standard di mercato, l'emissione prevede un meccanismo

di riduzione su base temporanea (temporary write-down) del valore nominale

qualora la percentuale del capitale primario di classe 1 della Banca o del

Gruppo (Cet1 Ratio) risultasse inferiore al 5,125%.

BnpParibas, Ubs Europe e Unicredit Bank Ag hanno agito come joint

bookrunners e joint lead managers.

com/ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

July 11, 2019 12:12 ET (16:12 GMT)

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