Chiusura in rosso per Piazza Affari (-0,56%) che dopo una seduta piatta ha accelerato al ribasso sul finale, in scia all'incremento dei cali del comparto oil e del settore bancario.

A incidere negativamente sul listino milanese è stato anche l'aumento delle perdite a Wall Street con il Dow Jones che attualmente si muove in territorio negativo.

Il sentiment di mercato è stato cauto con gli investitori che temono un nuovo possibile escalation delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato che le due superpotenze economiche hanno "molta strada ancora da fare" per raggiungere un'intesa.

Sul fronte macro, a maggio si stima che il fatturato dell'industria aumenti in termini congiunturali dell'1,6%. Nella media degli ultimi tre mesi l'indice complessivo è cresciuto dell'1,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche gli ordinativi registrano a maggio incrementi congiunturali sia su base mensile (+2,5%) che, in misura molto piú contenuta, su base trimestrale (+0,2%).

Per quanto riguarda l'intera Eurozona l'indice dei prezzi al consumo a giugno, secondo la lettura definitiva, è salito dell'1,3% a/a, superando di poco le previsioni del consenso e il dato preliminare, entrambi all'1,2%. Su base mensile, sempre a giugno, l'inflazione è salita dello 0,2%, anche in questo caso rivista al rialzo rispetto al +0,1% di attese e lettura preliminare.

A piazza Affari maglia nera per Tenaris (-3,83%), seguita da Saipem (-2,71%) ed Eni (-2,71%). In calo i bancari con lo spread che è salito a quota 189 punti base (186 pb in chiusura ieri): Intesa Sanpaolo -0,92%, Unicredit -1,3%, Banco Bpm -1,59%, Bper -1,61%, Ubi B. -1,66%.

Male poi Pirelli (-3,42%) e tra le società di risparmio gestito FinecoBank (-2,24%) e Azimut H. (-1,95%), su cui Deutsche Bank ha ridotto la raccomandazione da buy a hold.

Hanno resistito ai cali diffusi le utility. Primeggia Enel (+0,96%), con Moody's che ha alzato l'outlook a positivo da stabile, confermando il rating Baa2/(P)Baa2. Bene anche Terna (+0,56%), Italgas (+0,32%) e A2A (+0,22%). Positive anche Prysmian (+0,84%) e UnpolSai (+0,46%).

Sul resto del listino si segnala che Fiera Mi (+3,46%), che ha a sottoscritto un contratto preliminare vincolante per rilevare da Federlegno Arredo Eventi il 60% della controllata Made Eventi per 1,86 milioni di euro, prezzo che prevede l'assenza di debiti finanziari.

Sull'Aim Italia infine Pattern ha chiuso con un rialzo del 15,38% nel giorno del debutto. La societá italiana è tra i piú importanti operatori nella progettazione, ingegneria, sviluppo, prototipazione e produzione di linee di abbigliamento per i piú prestigiosi marchi mondiali esclusivamente top di gamma.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

July 17, 2019 11:53 ET (15:53 GMT)

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