Tra il 2018 e i primi 6 mesi del 2019, 62 società (pari al 54%) hanno effettuato almeno un'operazione straordinaria (acquisizioni, fusioni, cessioni, jv, acquisizioni/affitto di rami aziendali, reverse takeover) per un totale di 151 operazioni (108 nel 2018 e 43 nel 2019).

E' quanto emerge dall'osservatorio Aim realizzato dall'ufficio studio di Ir Top Consulting.

Complessivamente hanno registrato un controvalore di 339 milioni di euro, di cui 209 milioni di euro nel 2018 e 130 milioni di euro nel 2019. Il valore medio delle transazioni è pari a 5,5 milioni di euro nel 2018 e 5,2 milioni di euro nel 2019.

Le aree geografiche su cui si sono concentrate le M&A sono Italia (80%), Europa (15%) con Spagna, Francia, Serbia, Olanda, Regno Unito, Grecia e Germania ai primi posti, mentre il restante 5% ha interessato società target extra europee, concentrate principalmente in Usa, Cina, Colombia e Russia.

In media, il Cda e è composto da 6 membri. Il 57% dei Cda presenta al proprio interno 1 amministratore indipendente. Nel 27% dei Cda sono presenti due amministratori indipendenti, nel 12% un numero di indipendenti pari o superiore a tre. Nel 4% dei Cda non sono presenti amministratori indipendenti.

Il 66% delle società Aim Italia presenta copertura (34% non ha copertura). Il dato è in miglioramento rispetto all'Osservatorio 2018 (59% società con coverage). A seguito delle modifiche al Regolamento Emittenti Aim Italia lo sviluppo di una ricerca di qualità sulle Pmi quotate si configura come un tema da sviluppare a sostegno della valutazione delle società e della crescita del mercato.

Da gennaio 2019 i principali indici di mercato hanno registrato una performance positiva : Ftse mib +21%, Ftse mid cap +12%, Ftse star +16%

Sul mercato Aim Italia i tre settori con la migliore performance da inizio anno sono Chimica (+45%), Telecomunicazioni (7%) ed Healthcare (+2%).

fus

 

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July 18, 2019 08:23 ET (12:23 GMT)

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